Tram, Gioveni: "Con la manutenzione internalizzata risparmieremmo un milione"

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Tram, Gioveni: "Con la manutenzione internalizzata risparmieremmo un milione"

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sabato 20 Ottobre 2018 - 10:09

Interrompere l’appalto ormai quindicennale per la manutenzione dell’infrastruttura tranviaria con l’impresa “Ventura” ed assorbire dalla stessa ditta i pochi ed esperti operai in organico addetti alla manutenzione della linea ferrata. Nel giorno della manifestazione a favore del mantenimento del tram, è questa la proposta avanzata dal consigliere comunale in quota Pd Libero Gioveni, una proposta questa avanzata originariamente dall’amministrazione Accorinti e giudicata ai tempi tecnicamente e giuridicamente possibile. Considerato che una delle argomentazioni a favore dell’abolizione del tram era proprio quella secondo cui la gestione del relativo servizio produrrebbe costi esorbitanti, a detta dell’esponente dem tale proposta produrrebbe un risparmio complessivo di circa un milione di euro l’anno: “Il risanamento finanziario di Atm, – spiega Gioveni – potrebbe anche passare dalla revoca dell’appalto alla ditta “Ventura” per la manutenzione dell’armamento. Assorbendo le loro poche qualificate maestranze si risparmierebbe 1 milione di euro all’anno”.
Il consigliere comunale riporta un vecchio esempio pratico di una lavorazione tipo effettuata in una sola giornata: “Il costo al metro lineare per il livellamento delle rotaie è di circa 150 euro per una lunghezza giornaliera complessiva di circa 20 metri eseguita normalmente con 4 unità. I conti sono presto fatti: circa 3000 euro (150 x 20) è il costo per l’Atm di una giornata tipo per questo genere di attività manutentiva esercitata a mezzo ditta a fronte invece di un costo di manodopera interna complessivo che ci sarebbe stato di circa 400 euro giornaliero (100 x 4)”.
Pertanto – conclude Gioveni – ritengo che il sindaco De Luca, anziché lunedì deliberare in Giunta la messa in liquidazione di Atm dovrebbe prima ascoltare le parti sociali accogliendo l’invito di qualche organizzazione sindacale e, nello stesso tempo, valutare insieme al Consiglio comunale altre possibili soluzioni di rientro dai debiti da inserire nel nuovo piano di riequilibrio, come appunto questa della manutenzione internalizzata della tranvia, che possano scongiurare quella che, con la liquidazione, non può che essere considerata la soluzione più deleteria da praticare“.