L’Amministrazione comunale ha a disposizione sei milioni di euro per completare la progettazione di tutte le scuole in funzione delle priorità strutturali. Quindi è stato dato un orizzonte temporale fino al mese di agosto-settembre 2019. Le valutazioni di vulnerabilità sismica e la predisposizione laddove necessaria del CPI (Certificato Prevenzione Incendi) serviranno per gli istituti che abbiano i requisiti minimi per poter essere sicuri per i ragazzi e per chi ci lavora. La redazione di questo insieme di dati stabilirà i vari livelli di urgenza e la conseguente pianificazione.

E’ scaturito nella giornata odierna con il vicesindaco Salvatore Mondello ha effettuato un sopralluogo presso l’Istituto scolastico “Principe di Piemonte” relativamente allo stato manutentivo dell’edificio stesso. Hanno preso parte alla riunione il Presidente della III circoscrizione Natale Cucè; la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “E. Drago/Principe di Piemonte” Giusy Scolaro; l’arch. Giovanni Mazara, responsabile servizio sicurezza e prevenzione; la presidente del Consiglio d’Istituto, Rosaria Soraci e la maestra Valentina Paradiso. Si è trattato di un incontro proficuo e costruttivo che segue quello dello scorso 2 ottobre avvenuto a Palazzo Zanca.

“L’edificio in generale è di dimensioni adeguate per poter svolgere tutte le attività previste da una scuola di quella tipologia – ha evidenziato il Vicesindaco – e presenta tutta una serie di criticità tipiche delle scuole. Lo stato manutentivo generale non è eccellente, ma non è neppure in condizioni pessime”

Sempre questa mattina, nella Sala Falcone Borsellino di Palazzo Zanca, si è svolta una riunione operativa convocata dal vicesindaco Mondello, con lo staff dei tecnici comunali del dipartimento Manutenzione Stabili-Edilizia Scolastica, alla presenza degli architetti Rosa Antonuccio e Fausto Occhipinti, degli ingegneri Domenico e Andrea Di Bella e del geometra Carella. Il Vicesindaco ha ribadito, ancora una volta, che le risorse del Masterplan sono state ulteriormente incrementate e che si è passati da circa tre a sei milioni di euro. Tali somme sono sufficienti per raggiungere un quadro esaustivo che conterrà le precarietà sismiche di tutti gli edifici e per organizzare tutta la documentazione propedeutica al rilascio della certificazione di prevenzione incendi. Nelle more del costituendo gruppo di progettazione, si sta pensando alla possibilità di rafforzare l’attuale compagine dell’ufficio edilizia scolastica, con qualche unità tecnica in più. Ciò al fine di concretizzare quanto più volte sostenuto pubblicamente ovvero la conclusione delle fasi tecniche nel giro di un anno.