Architetti blindano certezza dei pagamenti: Consulta regionale e Ordine Messina producono Ddl su trasparenza contratti e tracciabilità

Redazione1

Architetti blindano certezza dei pagamenti: Consulta regionale e Ordine Messina producono Ddl su trasparenza contratti e tracciabilità

giovedì 18 Ottobre 2018 - 15:46

I Cinquestelle lo depositeranno all’Assemblea regionale siciliana nella modalità dell’emendamento ma è stato formulato dall’Ordine di Messina, dalla Consulta Regionale degli Architetti di Sicilia e da altri ordini del territorio isolano. Ieri mattina è stato illustrato all’Ars un disegno di legge, che ha come linea di partenza e di traguardo la tutela del lavoro svolto, parallelamente al suo corrispettivo economico. In soldoni, la normativa ha la specifica utilità e vantaggio di non aggredire la certezza delle spettanze dovute in campo professionale.

Spettanze che, nella migliore delle ipotesi, vengono remunerate in grave ritardo, in una giungla carente di paletti amministrativi e giuridici, dal momento in cui sono state abolite le tariffe minime e in presenza di tanti professionisti disposti a lavorare senza contratto o a condizioni economiche particolarmente basse.

Era presente all’incontro Paolo Lo Iacono, su delega del Presidente Pino Falzea, che per la Consulta Regionale Sicilia ha seguito da vicino negli ultimi mesi la vicenda, e Antonello Longo, che lo ha fatto in rappresentanza dell’Ordine degli Architetti di Messina; e poi ancora Gianluca Indelicato, Marco Tedesco, Roberto Gambino, Vincenzo Di Dio, Giuseppe La Rosa, Gaetano Raneri, Paolo Nicolosi, Maurizio Mandanici e Michele Privitera.

“Il testo – ha affermato Trizzino – registra una ampia condivisione, pensiamo di portarlo in aula entro l’estate. Mira a stoppare un fenomeno che, purtroppo, è in costante crescita. Le parcelle non pagate ormai non si contano più e parecchie di quelle che vengono pagate sono saldate dopo lunghi periodi”.

“Siamo nella strada giusta – ha detto Paolo Lo Iacono – perché gli Ordini e le Consulte vengono finalmente considerati per la fattiva costruzione di una legge”.

“Abbiamo chiesto dignità – ha aggiunto Antonello Longo – per una professione intellettuale che è stata svilita e mortificata da una committenza sempre più arrogante, inserita in un mercato sterile”.

Ma il risultato più importante, se passa la legge, è lo stop ai procedimenti edilizi senza le quietanze di pagamento rilasciate dai professionisti che hanno redatto i progetti; quindi finalmente certezza di pagamento per gli architetti!