Ritenta, sarai più fortunato. Non è la classica frase riportata su alcuni “Gratta e Vinci”, ma la sconcertante risposta che rischi di ricevere all’Asp di Mandalari (distretto Messina Nord) per l’assenza del materiale sanitario richiesto.
Oltre al danno la beffa per i numerosi utenti che dopo file interminabili sono costretti a tornarsene a casa senza aver ricevuto gli ausili medici prescritti. Risultato? Obbligatorio salto in farmacia per acquistare il materiale necessario. Ci torna in mente la lettera di un nostro lettore di Itala che nel 2002 denunciava l’odissea dei cosiddetti viaggi della speranza alla struttura sul viale Giostra, la maggior parte dei quali conclusi in farmacia per l’assenza del famoso Ligasano sterile.
Sono trascorsi ben 16 anni da quella denuncia, ma nulla sembra cambiato. Mancano sistematicamente ed a rotazione cerotti, garze, soluzioni disinfettanti.
“Ho fatto 20 chilometri a vuoto – spiega un utente – ogni volta manca sempre qualcosa. Allo sportello si limitano a dire i presidi sono finiti, non si capisce però di chi è la responsabilità”.
Gli fa eco una signora proveniente da Giampilieri: “Mezza giornata di lavoro persa, chi mi risarcisce questo danno? Mi serve un disinfettante per mio padre a letto da anni per un ictus cerebrale, sono costretta a recarmi in farmacia. È vergognoso”. Inutile rivolgere domande agli addetti alla distribuzione, tanto nessuno sa dare spiegazioni o certezze, tutto si basa sul forse…
Qualcuno, a taccuini nascosti, afferma che sarebbe colpa di presunti ritardi delle ditte fornitrici, la nostra domanda è semplice: di chi è la responsabilità di queste disfunzioni? Come mai nessuno paga?
Tonino Demana