Risanamento, La Fauci: "Preoccupati gli abitanti del rione Ritiro: quale futuro?"

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Risanamento, La Fauci: "Preoccupati gli abitanti del rione Ritiro: quale futuro?"

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sabato 13 Ottobre 2018 - 10:38

Da settimane ricevo segnalazioni di cittadini preoccupati, che vivono nell’ansia di capire se le abitazioni dove sono nati e hanno costruito la propria vita sono da considerarsi baracche oppure no”. È quanto afferma l’esponente di OraMessina in Consiglio comunale, Giandomenico La Fauci, relativamente alla questione Risanamento. Si avvicina infatti sempre più il 31 ottobre, giorno in cui dovrebbe iniziare lo sgombero delle baracche, e conseguentemente aumenta inesorabilmente l’ansia di coloro i quali ancora non sanno se tecnicamente vivono in delle baracche e, dunque, saranno assegnatari di nuovi alloggi: “La paura – chiarisce La Fauci – è quella di finire dentro il calderone del risanamento nonostante una condizione di legalità. Personalmente ho tranquillizzato tanti abitanti del rione Ritiro, chiarendo come solo chi si trovi realmente fuori dalle norme verrà assegnato a nuovi alloggi“.

Infatti, è inutile puntualizzare – continua La Fauci – come il primo parametro da seguire sia quello della legalità. Vanno tutelati, invece, i nuclei familiari che da sempre pagano regolari utenze. Ho personalmente fatto visita ad alcune famiglie della zona in esame per meglio comprendere lo stato delle cose, e in pochissime occasioni ho trovato situazioni di degrado. Per questi motivi chiedo all’amministrazione di dare risposte chiare a questi cittadini. Di contro, però, occorre una grande attenzione nei riguardi di chi vive in condizioni igienico-sanitarie al limite e va immediatamente salvaguardato e assegnato a nuovi alloggi.

“Insomma, i residenti chiedono una risposta rapida ed esaustiva da parte dell’amministrazione e della nascente Agenzia per il risanamento già dall’incontro del prossimo 17 ottobre presso la sede della V Circoscrizione, dove mi auspico una presenza numerosa dei cittadini della zona interessata”.