"Io non rischio" il 13 e 14 ottobre, per imparare a salvare vite nelle calamità naturali. Protezione Civile: "Chiedi intervento come per prevenzione dentale"

Redazione1

"Io non rischio" il 13 e 14 ottobre, per imparare a salvare vite nelle calamità naturali. Protezione Civile: "Chiedi intervento come per prevenzione dentale"

venerdì 12 Ottobre 2018 - 14:48

“In una qualunque situazione di rischio si possono mettere in pratica azioni semplici per salvare una vira. Con questa attività di prevenzione, puntiamo a ridurre i danni. Ogni tragedia che si verifica, si pensa sempre ad una tragedia annunciata. Noi dobbiamo stimolare attività di prevenzione: 240 ingegneri che si sono messi a disposizione a novembre per essere in contatto con i cittadini”. Così Alfredo Biancuzzo, dirigente dell’Unità Operativa Messina per il Dipartimento regionale di Protezione Civile che oggi è stato ospite nella spiegazione della campagna nazionale “Io non rischio – Messina 2018”,  manifestazione informativa promossa sabato 13 e domenica 14 ottobre dal dipartimento nazionale di Protezione Civile e dall’assessore competente Massimo Minutoli per il tessuto locale. “Stiamo avendo un ottimo esempio oggi come mese della prevenzione sismica – continua Biancuzzo -. Qualunque cittadino può richiedere un intervento, al pari della prevenzione medica, dentale etc. Domani non vogliamo sentire che non è stato fatto nulla”.

Sarebbe interessante tastare con mano se la popolazione ha la prontezza di reagire in condizioni d’emergenza dovute all’ambiente e soprattutto se ne ha gli strumenti per poter intervenire. Fermo restando che nessuno vorrebbe mai augurarsi di trovarsi coinvolti o essere protagonista in una catastrofe naturale, chiunque deve o dovrebbe essere in grado di recepire e contemporaneamente attuare le Buone pratiche di Protezione Civile. L’iniziativa è volta all’apprendimento e divulgazione di queste buone pratiche.

“Sono due giornate in cui di incontri nelle piazze tra volontari – ha dichiarato l’assessore alla Protezione Civile – formati per diffondere la cultura della prevenzione del rischio e la cittadinanza, illustrando cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo un terremoto, un’alluvione o un maremoto. Tenendo conto che i primi soccorritori sono gli stessi cittadini, gli eventi in programma cercano di sensibilizzare le persone sui possibili rischi naturali presenti sul nostro territorio e sul comportamento da tenere in caso di necessità”. Ad illustrare i dettagli oggi a Palazzo Zanca oltre a Minutoli e Biancuzzo, anche l’esperto del Sindaco per le attività di Protezione Civile Antonio Rizzo, il Presidente dell’Ordine degli ingegneri Francesco Triolo; e rappresentanti delle associazioni di volontariato Nucleo Diocesano, Mari e Monti 2004 e Castel Gonzaga. Minutoli aggiunge: “Il fatto di essere vicini alla cittadinanza ha permesso la presenza dell’ing. Triolo per avere la collaborazione dell’Ordine degli Ingegneri”.

Triolo: “Sul discorso dell’emergenza scuole, gli ingegneri non avevano la peculiarità di fare schede tecniche da relazionare alla Regione. Potremmo assistere gli operatori della Protezione civile”. Biancuzzo riprende: “Le squadre operative per la materia sono due: Un tecnico della Protezione Civile Comunale e uno del Genio Civile, un’altra da noi tecnico ed esperto. Sindaco e vicesindaco si sono recati a Palermo durante l’emergenza scuole per chiederne contezza”.

Il dirigente Rizzo: “Voglio ringraziare le associazioni che quest’anno hanno effettuato un corso, sono state abilitate ad avere un rapporto col cittadino. C’e un fatto comportamentale oltre che strutturale se risparmiamo feriti e ancor più morti. Esiste lo spot io non rischio da scaricare. C’è una sezione che riguarda la disabilità ‘abili a proteggere’. Tra le poche città d’Italia a mettere la cartellonistica nei torrenti e a guardare la segnaletica. Fattori probabilistici per esempio oggi con l’allerta arancione. Il rischio è sempre alto possiamo minimizzare i danni a persone e cose. Qui a Messina abbiamo attivato il Ciclo ma non abbiamo chiuso scuole. Stiamo lavorando per mettere in sicurezza e garantire la tutela alla popolazione”.

“La prevenzione è indispensabile in quanto significa evidenziare possibili criticità ed offrire punti di riflessione sia per la correzione di comportamenti che per programmare eventuali interventi che migliorino la sicurezza sintetizza Minutoli -. Per ciò, ringrazio il dipartimento regionale di Protezione Civile, gli enti, le associazioni di volontariato e tutti coloro che hanno aderito alla campagna informativa”. “Io non rischio”, giunta quest’anno all’ottava edizione, si svolgerà contemporaneamente in 107 capoluoghi del territorio nazionale. A Messina parteciperanno le Associazioni Nucleo Diocesano a piazza Duomo, Mari e Monti 2004, a Largo Seggiola, nei pressi di piazza del Popolo, e a Bordonaro; e Castel Gonzaga, sempre a Largo Seggiola e a Bordonaro. Sarà infine realizzata anche una postazione a piazza Cairoli, nell’ambito della manifestazione Messina Street Food Fest 2018. E’ possibile promuovere buone pratiche di protezione civile sui social media attraverso gli account ufficiali “Io non rischio” su facebook @iononrischio – twitter: @iononrischio – instagram: @io_non_rischio) e utilizzando gli hastag #iononrischio #terremoto #maremoto #alluvione e #protezionecivile. La promozione sui social media può avvenire utilizzando le card facebook, twitter e instagram; le cover “Io non rischio” su per gli account facebook e twitter o cambiando l’immagine del profilo facebook utilizzando il “motivo” Io non rischio. Il materiale informativo illustra le modalità per prevenire i danni delle alluvioni, maremoti e terremoti, ed affrontare al meglio le situazioni di emergenza riducendone i rischi.