Messina, conferita la cittadinanza onoraria a Suor Regina Cortis

red..me

Messina, conferita la cittadinanza onoraria a Suor Regina Cortis

red..me |
mercoledì 10 Ottobre 2018 - 07:59

Una vita dedita all’accoglienza, all’assistenza e alla protezione nei confronti delle persone sole e abbandonate, specialmente degli anziani. In sostanza è questo il motivo per il quale è stata conferita la cittadinanza onoraria di Messina a Suor Regina Cortis delle Piccole Sorelle dei Poveri

All’evento, che si è svolto ieri pomeriggio nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, hanno partecipato, oltre Suor Regina Cortis, anche il sindaco Cateno De Luca, il presidente del Consiglio comunale Claudio Cardile e il vescovo ausiliare di Messina Cesare di Pietro, che ha consegnato alla devota donna il diploma insieme alla delibera attestante la concessione della cittadinanza onoraria di Messina.

La città oggi non può permettersi assolutamente di sostenere certe forme di volontariato ha spiegato il primo cittadino – perché anche da questo punto di vista c’è stata una fase di grande degenerazione che ha portato a sistemi che hanno allontanato dalla nobiltà di principi che ci insegnano ad agire in sostegno dei più deboli e per il bene del prossimo e non c’è cosa peggiore, in un momento difficile come questo, della strumentalizzazione di quelle che sono finalità nobili ma soprattutto nostri doveri come l’essere solidali riscoprendo il significato di aiuto a fondo perduto. Come istituzione abbiamo oggi la possibilità di lanciare un messaggio forte a chi non ha richiesto questo riconoscimento fortemente voluto dal Consiglio comunale“. 

Nata a Malta e battezzata con il nome di Joanna Antida, Suor Regina Cortis ha preso i voti a 19 anni. Ha iniziato il suo percorso religioso in Francia, dove ha vissuto, in Normandia e Bretagna dal 1949 al 1969, a Catania fino al 1979 e a Melbourne fino al 1989, prima di tornare in Italia a Napoli e a Messina, alla Casa della Madonna della Lettera. Per questi suoi riconosciuti meriti le è stata assegnata, il 16 febbraio 2016, la targa del Rotary Club Messina. Suor Regina Cortis è divenuta, nel corso di ventisei anni, il vivace e onnipresente simbolo delle “Piccole Sorelle dei Poveri” che giunsero a Messina il 27 febbraio 1882. Il Consiglio comunale ha fatto propria la proposta del riconoscimento dell’illustre messinesità umile ed alta di Suor Regina con delibera del 17 aprile 2018. L’iniziativa era stata avanzata da un gruppo di cittadini messinesi diversi per credo religioso, formazione culturale e orientamento politico formato da Pippo Pracanica, Mariano Sprizzi, Dino Calderone, Santi Fedele, Cesare Di Pietro, Girolamo Cotroneo, Adelaide Scaffa Notarstefano, Enzo Palumbo, Lydia Magistro, Giuseppe Brancato, Enzo Coco, Micaela Stagno d’Alcontres Marullo, Melchiorre Briguglio, Franco Providenti, Enzo Colavecchio, Maurizio Ballistreri, Sergio Todesco, Dario Caroniti, Marianna Gensabella, Mimmo Interdonato, Giuseppe Sobbrio, Nino Arcoraci, Grazia Paino, Livio Lucà Trombetta, Carla Fortino, Alfonsa Pizzo, Maria Celeste Celi, Angelo Miceli, Cettina Donato, Enza Tosi, Francesco Venuti e Nino Quartarone. Nel corso della cerimonia sono stati illustrati spezzoni del documentario “La Chiesa Altrove”, a cura di Rosario Ceraolo.