De Luca si confronta “in segreto” da mattina al pomeriggio del 7. Mangano: “Percorso amichevole non poggia su offese. Inammissibile”

Redazione1

De Luca si confronta “in segreto” da mattina al pomeriggio del 7. Mangano: “Percorso amichevole non poggia su offese. Inammissibile”

venerdì 05 Ottobre 2018 - 14:48

“Non possono esistere mezze verità o accordi nell’ombra, tutto deve essere fatto alla luce del sole, nel rispetto degli elettori, ed ognuno deve assumersi le proprie responsabilità fin da subito”. Si fa riferimento all’incontro voluto dal Sindaco di Messina, a “porte chiuse” fissato per la prossima domenica 7 a partire dalle 8 fino alle 17, presso l’aula consiliare e che è stato prospettato scherzosamente la scorsa domenica in piazza, facendo immaginare un clima gioviale da scampagnata sui colli San Rizzo. Non a caso De Luca ha suggerito una grigliata di carne accompagnata dal vinello facendosi anticipare però da un “clima di sottile ricatto”.

Secondo il giovane consigliere dei Cinquestelle Paolo Mangano che ha scelto di non partecipare “un confronto cordiale e dal carattere distensivo va chiesto a seguito di un percorso rispettoso ed amichevole e certamente non dopo la recidiva offesa verso un Consiglio comunale, che ha oggettivamente lavorato bene fin da subito. Non comprendo il motivo di tale iniziativa, anzi nella qualità di rappresentante delle istituzioni, eletto per dare voce alle istanze dei cittadini, considero scorretto nei confronti della cittadinanza, che si svolga un incontro in forma privata affrontando tematiche di interesse pubblico.

“La trasparenza è un valore fondamentale della politica in base agli ideali del M5S – puntualizza Mangano -. È inammissibile che si possa discutere in segreto dei problemi finanziari del nostro Comune, che coinvolgono il funzionamento di servizi pubblici essenziali e che hanno una pesante ricaduta sulla vita dei cittadini.

Sbandierare le fantomatiche dimissioni, che aleggiano da mesi e accettare il faccia a faccia “segreto”, vuol dire solamente “prestarsi a certi giochetti” tenendo a mente di non superare il limite del rispetto e della trasparenza. “Per tali motivi – ribadisce – non interverrò all’incontro”.

 “Come Consigliere del Movimento Cinque Stelle, gruppo che finora è stato presente, laborioso e collaborativo con l’amministrazione, sostenendone lealmente le iniziative nell’interesse della città, non sono disponibile a compromessi, che si annidano proprio negli incontri segreti, ma solo a confronti pubblici. Di ciò mi assumo tutte le responsabilità politiche. Non solo io, ma gran parte della città si è ormai stancata degli show e delle denunce, la campagna elettorale è finita: adesso i cittadini pretendono soluzioni efficaci e trasparenti”.