Materiale di risulta Porto di Tremestieri riscatterà versante Galati Marina, Sicilia Futura serve istanza sul “vassoio” Sindaco

Redazione1

Materiale di risulta Porto di Tremestieri riscatterà versante Galati Marina, Sicilia Futura serve istanza sul “vassoio” Sindaco

martedì 02 Ottobre 2018 - 14:39

Per recuperare il tratto di costa jonica denominato Galati Marina, occorrerebbe offrire la carta jolly per il suo ripascimento riutilizzando i sedimenti che riguardano i lavori di cantiere del Porto di Tremestieri, con particolare cautela allo spazio antistante l’abitato del villaggio.

La foto dell’articolo è relativa alle operazioni effettuate sul posto lo scorso venerdì notte, con natura di somma urgenza, a cui il Presidente della I Municipalità, Giovanni Scopelliti, ha appunto assistito. Il materiale di risulta che scaturisce dagli attracchi della zona sud quantificato in circa 100mila metri cubi è in surplus ma compatibile con la composizione del litorale stesso. L’osservazione viene rilevata oggi dal Vice Presidente Vicario del Consiglio Comunale Antonino INTERDONATO presso gli uffici tecnici comunali competenti ed è inserita nell’interrogazione al Sindaco di Messina, Cateno De Luca per sapere se questi voglia chiedere all’ARTA apposita autorizzazione per destinare i residui alla salvaguardia della riviera cittadina. A cofirmare il documento i consiglieri del gruppo Alessandro De Leo, Piero La Tona e Daria Rotolo che avevano già sollecitato lo scorso 25 settembre, unitamente al Gruppo Circoscrizionale di Sicilia Futura e al suo responsabile, l’Assessorato regionale Territorio e Ambiente per completare l’iter di aggiudicazione degli interventi per la tutela del litorale di Galati Marina.

L’accelerazione era stata correlata e subordinata all’imminente stagione dello scirocco dallo stesso sindaco nei suoi sopralluoghi, stimabile anche in una relazione di rischio per l’agglomerato urbano.

Anche in questo frangente istituzionale, ai sensi dell’art.24 comma 11, decorsi i 10 giorni di tempo previsti per la risposta scritta, senza ottenere risposta, gli interroganti trasmetteranno la documentazione al competente Assessorato Regionale agli Enti Locali.