Censimento associazioni eterogenee, VII Commissione lo suggerisce con quello dei Servizi Sociali. Dirigenza non si presenta

Redazione1

Censimento associazioni eterogenee, VII Commissione lo suggerisce con quello dei Servizi Sociali. Dirigenza non si presenta

giovedì 27 Settembre 2018 - 17:24

Censire tutte le associazioni culturali, sportive, giovanili, sociali e sociosanitarie che operano sul territorio sarà uno snodo importante per Palazzo Zanca, uno snodo proposto dalla VII Commissione consiliare (Politiche Sociali, Volontariato, Pari Opportunità, Politiche di Integrazione, Politiche del Lavoro, Sicurezza sui Luoghi di Lavoro, Politiche Giovanili), riunitasi oggi e presieduta dalla consigliera comunale Cristina Cannistrà. Il censimento sarà inserito sul sito istituzionale del Comune, poi, è stata proposta l’attivazione della Consulta giovanile e di un coordinamento permanente tra il Comune di Messina, l’Università degli Studi di Messina, l’ERSU e le Associazioni. Nel corso dei lavori di oggi si è discusso delle Politiche Giovanili e del Lavoro con particolare attenzione alle problematiche dei giovani nell’inserimento nel mondo del lavoro da sottoporre all’attenzione dell’Amministrazione comunale. Precedentemente l’attività della VII Commissione è stata incentrata sul tema delle Politiche Sociali. Nella fattispecie la settimana scorsa si è tenuta una seduta congiunta, con la V Commissione, a conclusione della quale è stato prodotto un documento riguardante le mense scolastiche con la richiesta di esenzione per le famiglie, con poco o senza reddito, dal pagamento della compartecipazione alla spesa della refezione scolastica.

“In due sedute – ha dichiarato la presidente Cannistrà – sono stati convocati il dirigente alle Politiche Sociali e l’Assessore al ramo per effettuare un resoconto dei servizi sociali gestiti dal Comune di Messina e della relativa compartecipazione alla spesa e dei finanziamenti (Legge 238 del 2000 e PAC – Piano Azione Coesione), ma la loro assenza non ha permesso di fare il punto della situazione. Pertanto sono state inoltrate inutilmente due note, chiedendo una relazione sullo stato dell’arte dei servizi, un censimento degli utenti che fruiscono dei servizi, le relative unità lavorative impiegate nel settore e il modello di gestione che l’Amministrazione comunale intende perseguire. E’ stata inviata anche una nota al dirigente con la richiesta degli atti riferiti alla procedura per la nomina del Garante per l’Infanzia e per l’Adolescenza, al fine di consentirne la designazione in Consiglio comunale. Tali atti sono giunti privi di proposta di delibera e ciò ha comportato il ritiro della documentazione per esitarla nella forma corretta. Alla luce di quanto verificatosi nelle precedenti sedute la mancanza di un’interlocuzione con l’Amministrazione, verbale o scritta, non consente il regolare svolgimento dei lavori. La Commissione, da me presieduta, ha preso atto pertanto dell’accaduto, votando con esito positivo la sospensione delle attività in attesa del normale ripristino dei lavori, che consentirà un regolare confronto tra le parti”.