Sottosegretario e Commissario Candiani sancisce 1° Gruppo Lega: "Coscienti delle urgenze di Messina. Collegamenti e dissesto non saranno presi sottogamba"

Redazione1

Sottosegretario e Commissario Candiani sancisce 1° Gruppo Lega: "Coscienti delle urgenze di Messina. Collegamenti e dissesto non saranno presi sottogamba"

lunedì 24 Settembre 2018 - 13:15

La paura di precipitare nel baratro finanziario del Comune di Messina dipende dal Piano di Riequilibrio e da tutti gli aggiustamenti del caso e dal pagamento dei 18mila creditori. La pratica del Risanamento sta prendendo piede e ha raggiunto il Governo nazionale che oggi sbarca a Palazzo Zanca con il senatore Stefano Candiani, non solo esponente della Lega ma anche Sottosegretario agli Interni che ha ufficializzato la squadra del Consiglio Comunale, la prima in assoluto in una Città Metropolitana. A moderare la visita il Coordinatore provinciale Matteo Francilia. Presente il coordinatore agli Enti locali Fabio Cantarella che specifica: “Importante fase di crescita in tutta la Sicilia. Molto ad Agrigento, Catania e Palermo. Siamo sulla strada giusta per navigare il partito nell’Isola. Salvini ha portato avanti anche provvedimenti simbolici come togliere la carta d’identità con la dicitura genitore 1 e 2. Ringraziamo Stefano Candiani che rappresenta il nostro commissario”.

Il deputato Rizzotto: “Ho voluto fare un saluto per questa grande festa per il nostro radicamento nel territorio siciliano. Avere quattro consiglieri a Palazzo Zanca è già tanto e speriamo di raccoglierne altri. Vedo transitare in questo partito altri personaggi di altre istituzioni”.

Lo Monte: “L’adesione di un gruppo visita qualificato ci riempie d’orgoglio. Non siamo quattro improvvisati ma cominciamo ad essere strutturati. Il centralismo non ha permesso di dare spazio sempre a tutti. Dobbiamo avviare un’inversione di tendenza per far tornare i giovani nel nostro Stretto”.

Bramanti: “Stiamo sancendo passaggio ufficiale di un patto. Che non ha goduto di sparire. Questo stro non e bastato su privilegi e trattative. Non ci sono rivincite e riscatti. Abbiamo perso 3mila ragazzi nel 2017. Non ci sono condizioni per fare lavoro. Siamo contenti della tua attenzione. L’ospedale deve occuparsi delle acuzie. Creare l’infermiere di Quartiere, il poliziotto di Quartiere per restituire rispetto ai cittadini non in maniera oltraggiosa e razzista. Ho sensibilità per i disabili e disagiati. Ci sono professionisti onesti e su questo dibbiamo far rinascere la nostra Sicilia”.

Giovanni Scavello: “Portiamo le istanze del territorio e lo facciamo anche con la determinazione di Salvini”.

Serra: “Siamo felici di essere una propaggine del Governo centrale nella nostra città e di poter conferire nelle decisioni serie”

Candiani: “Occasione di orgoglio. Impegno civico. Un territorio a cui dare fiducia. A livello governativo stiamo facendo la rivoluzione del buonsenso. In merito alla sicurezza abbiamo fatto tanto a costo di essere antipatici. La fiscalità opprime la popolazione che si sposta in Portogallo. Noi vogliamo entrare nelle istituzioni con la conoscenza dei bilanci. Andremo a presenziare la Commissione quest’oggi.

“Volevo parlare con Musumeci di tutto dei debiti del messinese in primis e come agire in materia di sbaraccamento. L’incontro con il sindaco avverrà a momenti e dobbiamo setacciare i bilanci delle amministrazioni che sono di mia comoetecom poi in Tegione. Non c’è una parola in tema di smentita. A noi interessa cambiare le cose che sono i progetti. Le emergenze di Messina sono note. Forse a qualcuno non lo erano in campagna elettorale a me interessa la questione finanziaria”.