Biancuzzo: "Paradosso in contrada Grancabella, l'acqua potabile finisce a mare e i residenti restano a secco"

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Biancuzzo: "Paradosso in contrada Grancabella, l'acqua potabile finisce a mare e i residenti restano a secco"

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giovedì 20 Settembre 2018 - 10:35

“Residenti e proprietari di seconde case in contrada Grancabella, a Rodia, sono sprovvisti di acqua potabile, tutto questo non è tollerabile”: lo segnala il consigliere della VI Circoscrizione, Mario Biancuzzo: “Nonostante le continue richieste, nulla è stato fatto. Anche una richiesta firmata dallo scrivente e da 60 residenti di Grancabella per chiedere la realizzazione di una rete idrica per consentire di usufruire del preziosissimo liquido è stata regolarmente protocollata in data 22 marzo, con prot. 76426 presso Urp Comune e il 26 marzo presso Amam.
Inspiegabilmente, i residenti della contrada Grancabella, avendo a pochi passi un grosso serbatoio non possono usufruire dell’acqua, perché il Comune e l’Amam non hanno mai eseguito il lavoro di posa di un tubo. Incredibile, ma vero.
Da anni è stato collocato un tubo che parte dal serbatoio e va a finire nel torrente Rodia per circa 150 metri: in questo tubo viene immessa l’acqua in esubero dal serbatoio e viene scaricata nel torrente 365 giorni l’anno; acqua che scorre h24 va a finire in mare.
In qualità di consigliere chiedo agli organi preposti di voler intervenire per l’esecuzione dei lavori necessari per consentire ai cittadini di avere l’acqua nelle case, liquido indispensabile per un vivere dignitoso e civile”.