Quasi tutto il Consiglio d’accordo con Agenzia Risanamento. Sicilia Futura: “Cauteliamo mezzo mln. Dove va a parare la resa Sindaco?"

Redazione1

Quasi tutto il Consiglio d’accordo con Agenzia Risanamento. Sicilia Futura: “Cauteliamo mezzo mln. Dove va a parare la resa Sindaco?"

lunedì 03 Settembre 2018 - 16:29

Alzare le barricate come risposta all’assenza dell’Assessore Regionale alle Infrastrutture sarebbe stato il minimo da parte del Sindaco De Luca perché la seduta di Consiglio Comunale era a lui dedicata e con lui concordata al solo scopo di fare ulteriore chiarezza sulla Istituenda Agenzia per il Risanamento! Sicilia Futura, con i suoi rappresentanti Comunali Interdonato, De Leo, La Tona e Rotolo, da sempre si è battuta apertamente per approvare subito la Delibera sulla istituzione della Agenzia per realizzare finalmente lo sbaraccamento di Messina! Lo scorso venerdì, invece, in Consiglio si è assistito ad uno scontro semplicemente perché è stata mirata la salvezza, attraverso un banalissimo Ordine del Giorno, dei fondi (500mila euro) previsti in Finanziaria regionale, proprio per lo start up di detta Agenzia”. A rimarcarlo proprio il gruppo consiliare che ha agito su questa direzione per scongiurare il rischio che il finanziamento possa essere distratto verso altri lidi politici non messinesi, come spesso è capitato in passato!”

Essendo il Sindaco primo artefice del finanziamento stesso, Sicilia Futura avrebbe voluto una piena solidarietà a questa manovra che difende il suo lavoro da deputato regionale in tal senso. “Ed invece, su una vicenda così chiara e rafforzativa di una scelta della Amministrazione comunale, si cerca il pretesto per mettere nell’angolo il Consiglio che avrebbe il solo torto di volere garantire le somme già stanziate per Messina! Con la mancata visita – audizione in Aula dell’esponente di Giunta Musumeci che avrebbe potuto e dovuto fare ulteriore chiarezza in merito, voler mettere sul tavolo le proprie dimissioni ad orologeria, caro Sindaco, ha in questo caso, con un Consiglio che si è dichiarato, quasi alla unanimità, favorevole ad una tua ottima iniziativa, uno strano significato politico che non comprendiamo”.

“Ribadiamo il nostro ‘sì’ incondizionato alla Agenzia, al netto dei rilievi dei Revisori dei Conti e la massima tutela e trasparenza e per non farsi “sfilare sotto il naso” i 500mila euro. E così ognuno poi per la propria parte si dovrà assumere la responsabilità degli atti politici prodotti. Senza fare sconti a nessuno”.