Ponte Gallo, la bretella si sgretola e Biancuzzo attacca: "Perché il Cas non interviene"

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Ponte Gallo, la bretella si sgretola e Biancuzzo attacca: "Perché il Cas non interviene"

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sabato 01 Settembre 2018 - 11:01

Un sopralluogo in prima persona, non spetterebbe a lui farlo, ma con grande senso di responsabilità non si sottrae al dovere di cittadino. Mario Biancuzzo, di buon mattino, si presenta nella bretella che collega la Statale 113 con la tangenziale in località Ponte Gallo, per segnalare lo stato pietoso della strada, battuta quotidianamente da centinaia di auto e mezzi pesanti. Avvallamenti e crepe sono ben visibili.

“Nonostante abbia chiesto interventi ad oggi nulla è stato fatto – fa notare il consigliere della VI Circoscrizione – Non voglio creare allarmismo, ma la situazione rispetto al 18 agosto scorso è peggiorata, come si evince dalle foto. Le fessure sono più larghe e gli avvallamenti sono più profondi.
Chiedo la realizzazione di tutte le opere necessarie per consentire l’ingresso in sicurezza, bisogna intervenire subito. Mi corre l’obbligo ricordare che il 9 settembre 2013 un residente nel villaggio collinare di Gesso mentre percorreva la Ss 113, a bordo della sua moto per raggiungere Ponte Gallo, si è scontrato con un altro mezzo perdendo la vita.
Io segnalo. Nessuno può dire domani io non lo sapevo. Cosa aspetta il Cas ad intervenire. Dove sono i soldi che paghiamo alla bretella in entrata ed in uscita a Ponte Gallo che chiamano ingannevolmente Villafranca Tirrena?