Eliminazione pedaggio, Biancuzzo contro tutti: "Istituzioni sorde, 9384 firmatari attendono una risposta"

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Eliminazione pedaggio, Biancuzzo contro tutti: "Istituzioni sorde, 9384 firmatari attendono una risposta"

redme |
lunedì 20 Agosto 2018 - 11:50

Sembra una lotta contro i mulini a vento, ma Mario Biancuzzo non demorde e prosegue la sua estenuante battaglia per chiedere l’eliminazione del pedaggio autostradale a Villafranca. Ecco l’excursus del consigliere della VI Circoscrizione: “Si fa seguito alle note inviate il 9 ottobre 2017 al presidente del Consiglio dei Ministri ed al Ministro alle Infrastrutture e Trasporti ed il 10 ottobre 2017 al presidente della Regione per chiedere tramite petizione l’eliminazione del pedaggio a Ponte Gallo (Comune di Messina).
In data 20 dicembre 2017 tramite lettera inviata con raccomandata con ricevuta di ritorno chiedevo al nuovo presidente della Regione ed al presidente dell’Ars un incontro per trattare l’argomento in oggetto. Il 12 luglio 2017 sollecitavo il presidente della Regione l’incontro richiesto precedentemente privo di riscontro.
Mi pregio di rivolgermi agli autorevoli Soggetti Istituzionali, per fare Loro presente che a tutto oggi si registra l’assordante silenzio da parte delle Istituzioni coinvolte. La petizione è stata trasmessa agli organi di competenza; purtroppo a distanza di un anno dalla raccolta delle firme nessuno ha dato seguito alla richiesta, legittima, di abolire il pedaggio autostradale, considerato assurdo ed immotivato perché ricadente nel territorio del Comune di Messina.
Si invoca – ribadisce Biancuzzo – l’autorevole intervento da parte delle Istituzioni destinate del presente reclamo al fine di garantire le legittime istanze dei firmatari che la petizione rappresenta in virtù di una norma democratica e giuridicamente ineccepibile attraverso la quale lo stato di diritti in questo Stato ha ragione di esistere.
Non si comprendono le ragioni per le quali la petizione non sia stata presa in esame, se così fosse si ribadisce la necessità di verificare le ragioni ampiamente e diffusamente spiegate nelle note inviate, per cui è fondamentale rassicurare e dare notizie ai 9384 firmatari che attendono l’eliminazione del pedaggio, considerato del tutto inaccettabile per il quale si continua a dispetto di ogni logica a pagare un lauto contributo, €1,20 per compiere circa 6 km il più caro d’Italia, in una bretella ingannevolmente chiamata Villafranca Tirrena”