Decreto "Milleproroghe", l'Anci teme gravi ripercussioni per la Sicilia

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Decreto "Milleproroghe", l'Anci teme gravi ripercussioni per la Sicilia

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giovedì 09 Agosto 2018 - 09:54

“L’emendamento al decreto ‘Milleproroghe’, approvato in Senato, con il quale è stata prevista la sospensione fino al 2020 del Bando di riqualificazione delle periferie rappresenta, per le città del Sud, una scelta particolarmente grave che, se confermata, rischia di determinare pesanti ricadute sui territori”. Lo riferisce Leoluca Orlando, presidente di Anci Sicilia, a commento del blocco, all’interno del decreto “Milleproroghe” approvato in Senato, di circa 3,8 miliardi di euro attivati dal “Piano periferie”, che metterebbe a rischio impegni già sottoscritti da 96 comuni italiani e da un gran numero di città metropolitane e che, in Sicilia, coinvolgerebbe Palermo, Catania, Enna, Caltanissetta, Agrigento, Ragusa, Siracusa e Trapani e le città metropolitane di Palermo e Catania e Messina”.