Cacciotto e Gioveni: "Lavori fermi al Parco urbano S. Antonio, situazione mortificante"

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Cacciotto e Gioveni: "Lavori fermi al Parco urbano S. Antonio, situazione mortificante"

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lunedì 06 Agosto 2018 - 08:55

“In quest’ultimo periodo si è parlato, a più riprese, di  mandare in soffitta Iacp e sostituire  l’Ente con la cosiddetta Agenzia per il Risanamento. Al di la dei passaggi che si dovranno effettuare, a Camaro San Paolo si registra da 15 anni una situazione a dir poco mortificante, dispiace dirlo, tipica messinese”: è quanto sostengono in una nota congiunta Alessandro Cacciotto (Terza Circoscrizione) e Libero Gioveni (Consiglio comunale).
“Il Parco urbano S. Antonio, opera inserita nell’ambito C del Risanamento, la vasta area verde, attrezzata con un anfiteatro, e tanti altri spazi, che doveva spazzare via il degrado delle ex baracche, è ancora in fase di ultimazione, con i lavori fermi da almeno 4 anni.
Un anno fa, era l’8 giugno 2017, l’allora Commissario Lo Conti aveva fatto sapere con una missiva indirizzata agli scriventi e al Comune di Messina che il Rup aveva quantificato in430 mila eurola somma necessaria per l’ultimazione dei lavori fermi per il noto contenzioso nato fra la stessa stazione appaltante e l’impresa aggiudicataria, e una volta effettuato il collaudo tecnico-amministrativo si poteva  procedere all’affidamento alla seconda impresa in graduatoria oppure, nel caso in cui questa non avesse accettato, esperire una nuova gara.
Nonostante però i buoni propositi, nulla è ancora cambiato, tutto è desolatamente fermo. Mancherebbe poco per il completamento dell’opera visto che l’anfiteatro da 500 posti è stato già quasi del tutto completato (oltre a rifinire la mega struttura occorrerà completare la strada interna con la pavimentazione, i parcheggi, tutti gli arredi della piazza, l’impianto di video sorveglianza con 5 telecamere ecc.).
Pertanto  gli scriventi si vedono costretti ad intervenire per l’ennesima volta al fine di chiedere spiegazioni sull’immobilismo dei lavori del Parco urbano S. Antonio affinchè, in tempi brevi, si portino a compimento i lavori di un’opera, vero gioiello di architettura, che rappresenterà senz’altro un fiore all’occhiello non soltanto per Camaro ma per l’intera città”.