Enti locali in difficoltà, la Regione assegna ulteriori 40 milioni di euro ai Comuni

redme

Enti locali in difficoltà, la Regione assegna ulteriori 40 milioni di euro ai Comuni

redme |
sabato 04 Agosto 2018 - 09:50
L’assessore per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Bernadette Grasso, di concerto con l’Assessore per l’Economia, Gaetano Armao, ha approvato il riparto della somma di 16,2 milioni di euro per i Comuni con popolazione superiore ai 5mila abitanti a titolo di integrazione dei trasferimenti regionali per l’anno 2017. Sono stati assegnati per il corrente anno agli stessi Comuni 23 milioni di euro a valere del Fondo investimenti.
“Nella consapevolezza dell’attuale situazione di difficoltà in cui versa il sistema degli Enti locali siciliano – afferma Gaetano Armao, vice presidente della Regione  – il Governo ha stanziato un importante contributo ad integrazione dei trasferimenti del 2017 che avevano penalizzato i Comuni superiori a cinquemila abitanti. C’è tanto da lavorare per rimettere Comuni e Province nelle condizioni di tornare ad essere il primo punto di riferimento sul territorio e di assicurare le risorse necessarie per i servizi essenziali, senza ritardi, interruzioni e incertezze – continua Armao – e la Regione deve tornare ad essere sostegno e non controparte, come finora è apparsa, nell’attività di protagonismo degli enti locali in Sicilia.”
“Dopo avere ripartito il fondo ordinario delle Autonomie locali – afferma l’assessore alle Autonomie locali e alla Funzione pubblica, Bernadette Grasso – si continua celermente a ripartire le somme assegnate con la recente legge di stabilità regionale. A seguire verrà disposto il riparto delle riserve disposte dalla medesima legge in favore delle autonomie locali.
La semplificazione dei criteri di riparto del fondo, fortemente voluta da questo governo, inizia a dare i suoi frutti consentendo agli enti locali di avere  dati certi per la chiusura dei bilanci. A regime tutte le operazioni saranno naturalmente molto più veloci. Siamo inoltre molto soddisfatti per il recupero delle riserve non erogate nello scorso esercizio finanziario”.