Giornata di pausa per il Consiglio Comunale, che riprenderà le proprie attività lunedì, così come previsto dal calendario stilato dai consiglieri, dai capigruppo e dallo stesso Ufficio di Presidenza. Il dialogo tra le varie fazioni però dovrebbe continuare anche in  questo primo fine settimana di agosto, perché tra lunedì e mercoledì della prossima settimana dovranno essere eletti i sei uffici di presidenza delle commissioni che sin qui non hanno avuto modo di riunirsi. Nella giornata di giovedì hanno fatto il loro esordio la VII e l’VIII, che si occupano rispettivamente di Politiche Sociali e Statuto e Affari Istituzionali.

A fare la voce grossa è stato il Movimento 5 Stelle a cui sono andate entrambe le presidenze. A spuntarla sono stati Cristina Cannistrà alle Politiche Sociali e Francesco Cipolla allo Statuto e agli Affari Istituzionali, entrambi eletti all’unanimità. Ai pentastellati dovrebbe toccare un’altra presidenza, appare scontata la figura di Gaetano Sciacca come presidente della commissione Pianificazione Urbana, ma c’è chi potrebbe mettere in dubbio la legittimità della sua eventuale nomina, visti i trascorsi alla guida del Genio Civile da parte dell’ex candidato sindaco. Nella  composizione di questo puzzle, al centrodestra dovrebbero andare due presidenze, quella per la commissione Igiene e Sanità ma anche Sviluppo Economico e Piano Strategico. Anche se a quest’ultima c’è chi preferirebbe la V commissione, Scuola e Sport.

In questo caso saremmo di fronte ad una lotta a tre per due poltrone, i contendenti sono Ugo Zante, Giovanni Scavello e Giandomenico La Fauci. Queste le candidature che dovrebbe mettere in campo il centrodestra, che ha partecipato alle elezioni di Cipolla e della Cannistrà, dando un segnale di distensione dopo le polemiche relative alla composizione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale. La commissione Scuola e Sport però dovrebbe essere guidata dal centrosinistra, anche qui la figura di Pietro La Tona (Sicilia-Futura) dovrebbe rappresentare una garanzia. Al Partito Democratico toccherebbe la presidenza della I commissione, Mobilità e Lavori Pubblici, dove il nome più gettonato è quello di Libero Gioveni, mentre Massimo Rizzo (Libera Me) dovrebbe diventare il nuovo presidente della commissione Bilancio.