Sottile dice addio a FdI: "Il partito non è più fondato sulla meritocrazia"

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Sottile dice addio a FdI: "Il partito non è più fondato sulla meritocrazia"

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venerdì 27 Luglio 2018 - 11:18

Oggi finisce ufficialmente la mia esperienza politica in Fratelli d’Italia. Ho già annunciato all’onorevole Giorgia Meloni le mie irrevocabili dimissioni dalla Direzione Nazionale, dal ruolo di coordinatore provinciale e dal partito”. Così l’avvocato Giuseppe Sottile, ex consigliere comunale di Barcellona P.G. e cofondatore della sezione provinciale messinese di FdI, annunciando così il termine della propria militanza all’interno del partito, in quanto ritenuto quest’utlimo responsabile di aver “tradito tutte le premesse sulle quali era stato fondato, ossia partecipazione, meritocrazia e pluralismo”. La decisione di Sottile è infatti maturata dopo la delusione di alcune scelte verticistiche che lo hanno penalizzato durante la campagna elettorale per le politiche di quest’anno, quando è stato inserito nella lista plurinominale al secondo posto, dietro l’attuale deputata nazionale Ella Bucalo.
Lascio con grande rammarico perché ho creduto fortemente in questo progetto e per esso ho lavorato duramente per oltre 5 anni. Ma quando non c’è condivisione; quando le scelte vengono imposte dall’alto in maniera autoreferenziale e secondo criteri tutt’altro che meritocratici, imponendo logiche “leaderiste” degne del tanto vituperato berlusconismo, si è costretti a prendere atto di non riconoscere più il partito che si è contribuito a costruire, almeno in provincia di Messina, dove i risultati sono sempre stati lusinghieri, dalle politiche del febbraio 2013 alle Europee del 2014, dalle regionali del 2017, fino alle politiche del marzo scorso, allorché a Messina scattò l’unico seggio della Sicilia Orientale. Seggio conquistato nel plurinominale nonostante l’inspiegabile mancata assegnazione di un collegio uninominale che facesse da traino e nonostante la provincia di Messina sia stata nel corso della campagna elettorale totalmente snobbata dai vertici di partito, che puntavano altrove. Del resto il mancato interesse per la provincia di Messina è testimoniato dal deludente risultato delle recenti amministrative, frutto di scelte arroganti e poco avvedute.
Porgo il mio saluto – conclude Sottile con una frecciata alla deputata Bucalo pur senza nominarla – all’onorevole Giorgia Meloni, alla quale, pur non condividendo i metodi, riconosco grande carisma e spessore politico e a tutti gli amici di Fratelli d’Italia, ai quali auguro migliori fortune. Dalla signora che grazie al sottoscritto ed a queste logiche distorte è stata eletta nel collegio messinese mi aspetto il massimo impegno per il nostro territorio, affinché possa meritarsi il lauto stipendio di deputato”.