Il destino sembra si stia accanendo contro Vincenzo Nibali: lo dimostrano la caduta alle Olimpiadi quando pregustava l’oro e l’incredibile epilogo al Tour de France.
Il campione di Messina sarà operato, probabilmente lunedì mattina, nel tentativo di accorciare i tempi di guarigione della decima vertebra toracica, lesionata nella caduta provocata da un tifoso lungo la salita dell’Alpe d’Huez, lo scorso giovedì 19 luglio, durante la dodicesima tappa del Tour de France.
Si cercherà di accelerare i tempi di recupero e permettergli di partecipare a fine agosto alla Vuelta di Spagna in preparazione del Mondiale su strada di domenica 30 settembre ad Innsbruck. “Ciò che più importa, per adesso, è la salute di Vincenzo – ha sottolineato il medico della Bahrain, Emilio Magni – e ci stiamo muovendo in tal senso. Solo in un secondo tempo si valuteranno i tempi di recupero e la ripresa dell’attività agonistica”.
Il Mondiale, che per lo “Squalo dello Stretto” era il principale appuntamento stagionale insieme al Tour, non dovrebbe essere a rischio e ne siamo certi che Nibali si presenterà ai nastri di partenza con la stessa rabbia agonistica con cui ha concluso la maledetta tappa dell’Alpe d’Huez per poi inchinarsi solo al dolore ed alla fatica.
Tonino Demana