Futuro della refezione scolastica staziona al semaforo rosso. Rinviata la Giunta a venerdì per deciderlo

Redazione1

Futuro della refezione scolastica staziona al semaforo rosso. Rinviata la Giunta a venerdì per deciderlo

martedì 24 Luglio 2018 - 17:06

Ancora quattro giorni di pazienza per decifrare la nuova delibera sulla refezione scolastica, variata nei termini del versamento quote per chi vorrà utilizzare ovviamente il servizio. Le modifiche dovevano essere esaminate da due uffici fondamentali Politiche scolastiche e Ragioneria ma il problema oggi è stato il rinvio a venerdì 27 della seduta di Giunta con tutti i suoi ordini del giorno, visti gli sviluppi del “caso scuolabus”, aperto dal Primo Cittadino De Luca con la sua improvvisata all’Atm e al parcheggio dei reperti di trasporto. Sicuramente, si darà ampio spazio alle argomentazioni dell’assessore alla Pubblica Istruzione che vuole far partire il servizio da settembre contemporaneamente all’attività didattica. Non ci sarà più alcun genere di esenzione per i consumatori dei pasti ma solo una analisi delle fasce di reddito facendo rispettare un’erogazione economica standard che permetta a tutti di pagare, senza adoperare e interpretare “furbate” verso il fisco e lo Stato.