Spiagge libere sudicie, bisogna frequentare solo i lidi per la pulizia? Critici i tratti del Ringo e Paradiso. Ma ci sono proposte

Redazione1

Spiagge libere sudicie, bisogna frequentare solo i lidi per la pulizia? Critici i tratti del Ringo e Paradiso. Ma ci sono proposte

sabato 21 Luglio 2018 - 13:43

Al di là della pulizia che vige nei lidi estivi della litoranea nord, anche perché la popolazione non li sceglierebbe per trascorrere intere giornate e spesso intere stagioni, le spiagge libere risultano alquanto trascurate e in alcuni vi regna una palese incuria che va dal cestino dei rifiuti non svuotato da tempo alla presenza di sterpaglie e immondizia variegata, persino in quelle dove esiste il divieto di balneazione, come il tratto del Ringo fronte villetta Belfiore o a Contemplazione dopo sono state avvistate anche siringhe per uso dei tossicodipendenti o quelle per la glicemia. E’ vero che la MessinaServizi sta battendo il territorio per identificare discariche abusive e riqualificare i torrenti ma le segnalazioni che pervengono sia per la spiaggia di Paradiso che quella del viale della Libertà sono parecchie.

Quello che balza agli occhi è la troppa sporcizia, l’impossibilità in qualche situazione anche della società di nettezza urbana MessinaServizi di rispondere soprattutto all’inciviltà dei cittadini che utilizzano gli spazi concessi ai bagnanti come pattumiere all’aperto e conferiscono la spazzatura in orari vietati.

A rammentare la bellezza di questi luoghi esposti davanti allo Stretto di Messina è l’ex consigliere Marcello Cannistraci che intende fare la sua parte anche se non è rientrato da eletto nel Consiglio di Quartiere ma ama comunque la sua terra che va sempre salvaguardata. Sono gli stessi bagnanti a volte a documentare le criticità davanti alle quali non si può assolutamente stare zitti e soprattutto far finta di non vedere.

La nuova Amministrazione sta agendo con tempistiche celeri ma sicuramente alcuni punti stanno sfuggendo e non resterà ferma con le mani in mano. Cannistraci, attraverso noi, si rivolgo direttamente alle persone che stazionano nelle spiagge pubbliche che costeggiano il nostro territorio e chiede di avere rispetto verso il nostro ambiente, tenendolo pulito e riservando il proprio pezzo come se fosse di loro possesso. Si può sempre contribuire da cittadino comune a dare decoro alla nostra meravigliosa città.

Quasi tutta la costa Messinese, dove non ci sono dei lidi che provvedono autonomamente a pulire il proprio spazio, si trova sudicia ed incurata.

Il suggerimento per l’Amministrazione secondo Cannistraci è che questa dovrebbe provvedere con dei servizi più mirati, come pulizia infrasettimanale e bidoni colorati per la differenziata, sparsi ogni 50 metri nelle zone balneari. Qualsiasi oggetto da buttare potrà essere raccolto in una busta e poi conferirli tutti insieme negli appositi cestini.

Fiduciosi di una collaborazione di entrambi sia dei cittadini che dell’Amministrazione, sappiamo che operando insieme possono arrivare ad ottimi risultati.