Sistemava casa e imbandiva il pranzo al proprio figlio e ne subiva aggressioni, Polizia di Stato mette in galera giovane messinese

Redazione1

Sistemava casa e imbandiva il pranzo al proprio figlio e ne subiva aggressioni, Polizia di Stato mette in galera giovane messinese

sabato 21 Luglio 2018 - 14:56

Malgrado le premure e la permissività, nulla è bastato per cambiare il comportamento del figlio dall’indole aggressiva. Una madre, costretta a trasferirsi in altra abitazione per curare il marito malato terminale, ha continuato a prendersi cura del proprio figlio.

Ogni giorno era solita recarsi presso l’abitazione del giovane per rassettare e preparare il pranzo e da qualche tempo ormai ogni giorno era costretta a subire aggressioni tanto fisiche quanto verbali il cui movente era l’opporsi alle continue richieste di denaro.

E poi la paura sempre più crescente per la propria incolumità, perché la rabbia non si placa ma aumenta e da qui la decisione di chiedere aiuto e l’intervento dei poliziotti delle Volanti della Questura di Messina, che la trovano in lacrime su strada ed ai quali racconta tutta la violenza subita, gli oggetti tirati contro, da ultimo gli strattonamenti, gli spintonamenti, le offese, le umiliazioni.

Gli operatori la tranquillizzano ed entrano in casa dove l’uomo in evidente stato di agitazione nonostante la loro presenza non risparmia di inveire contro la madre.

Lo arrestano e dietro disposizione dell’A.G. competente lo conducono presso la casa circondariale di Gazzi in attesa di giudizio.