Inseguimento “da film” per un quartetto di ladri, volanti Questura Messina lo arrestano riportando “bottino” ai proprietari

Redazione1

Inseguimento “da film” per un quartetto di ladri, volanti Questura Messina lo arrestano riportando “bottino” ai proprietari

sabato 21 Luglio 2018 - 16:02

I poliziotti delle volanti della Questura di Messina hanno dovuto inseguire questa notte un quartetto di ladri, una volta contattati dalla sala operativa per un intervento sulla via Garibaldi dove si stava perpetrando il furto di uno scooter.

Il presunto responsabile è stato individuato immediatamente all’arrivo degli agenti, che hanno constatato come non questi non stesse agendo solitario ma con altre tre persone.

Ed infatti l’oggetto del furto, a motore spento, è condotto da Di Blasi Eros messinese di diciannove anni aiutato nell’impresa da Schepis Kevin stessa età e stessa provenienza che a bordo di altro scooter, risultato dagli accertamenti esperiti rubato, lo spinge; dietro di loro un’autovettura, con a bordo due soggetti, li segue a breve distanza ed ad andatura moderata.

Alla vista degli operatori la carovana inizia una folle fuga imboccando vie differenti e separandosi: più precisamente il Di Blasi abbandona il mezzo e si unisce ai complici a bordo della macchina, mentre lo Sckepis rimane sul proprio motociclo continuando la corsa in autonomia.

Sulla macchina alla guida c’è Capria Marcello ventenne messinese e con lui un minore: nonostante i poliziotti alle calcagna con i lampeggianti accesi e le sirene spiegate non desiste dall’intento di far perdere ogni traccia di sé e solo dopo tre km, vedendosi sbarrato il percorso, arresta la marcia.

Lo Schepis, frattanto inseguito da altro personale di polizia accorso sul posto, dopo manovre spericolate a velocità sostenuta, abbandonato il mezzo, viene intercettato presso la propria abitazione.

Entrambi i motoveicoli recuperati vengono restituiti ai legittimi proprietari.

Sckepis, Capria, Di Blasi, una volta arrestati, vengono trattenuti su disposizione dell’A.G competente presso gli uffici di polizia in attesa di giudizio per direttissima: dovranno rispondere di furto aggravato in concorso e resistenza a pubblico ufficiale, lo Sckepis anche di ricettazione.

Quanto al minore viene informato il P.M di turno.