De Luca revoca Bando Centro Sociale Villa Dante, Zuccarello Missione ME: “Lottiamo per privatizzare ma non con unico soggetto”

Redazione1

De Luca revoca Bando Centro Sociale Villa Dante, Zuccarello Missione ME: “Lottiamo per privatizzare ma non con unico soggetto”

giovedì 19 Luglio 2018 - 15:32

Doveva essere destinato agli anziani ma ancora è tutto fermo e anche gli anziani non sanno come utilizzare questo spazio se non per giocare a carte. Il sindaco Cateno De Luca sembra avere revocato il bando che avrebbe concesso ai privati questa struttura e la gestione del terreno verde in cui è immersa, un bando la cui presentazione scadeva il 9 e per cui le offerte sarebbero state rese pubbliche ed analizzate ieri. A partecipare sono state due associazioni senza scopo di lucro tra cui “Sicilia Terra Nostra”, protagonista delle numerose segnalazioni alle istituzioni ma non c’è stato seguito alla gara perché non è stata effettuata l’apertura delle buste. Questa mattina il presidente di Missione Messina Daniele Zuccarello, nonché ex esponente del Civico Consesso, ha voluto cogliere l’occasione per indire una conferenza stampa all’interno di quella che è stata la sua battaglia di quattro anni, la Villa Dante sia per l’affidamento del Centro per anziani magari a “Sicilia Terra nostra” sia per la piscina che assegnata alla Federazione Nuoto vedrebbe una rinascita ed un utilizzo appropriato per atleti e squadre sportive.

“Abbiamo saputo – riferisce Zuccarello – che il sindaco vuole affidare a terzi, un’associazione o un Consorzio l’intera area di Villa Dante. Il Movimento Missione Messina ha sempre portato avanti la filosofia della privatizzazione delle strutture pubbliche convinto di una maggiore predisposizione all’efficienza per interesse privato e non solo per la collettività, ha sempre acceso battaglie in tal senso nell’ambito del Consiglio comunale. Condivido il percorso di privatizzare le aree verdi della città in modo che si possano creare servizi, chioschi, attività d’intrattenimento sportive e ludiche, una gestione totalmente diversa rispetto al presente e passato. Non condivido il discorso di darlo ad una unico soggetto quando si potrebbero integrare realtà private differenziate. Per fare un esempio, l’ingresso posteriore che già ospita i giochi per bambini potrebbe avere un chiosco per la ristorazione che coordini il campo bocce e le stesse giostre, allo stesso tempo si può avere una conduzione ulteriore sotto il profilo sportivo per la piscina e sotto il profilo sociale per il centro anziani. Basterebbe ripulire la piazza adiacente ai locali per l’aggregazione della terza età e organizzare un indotto non solo di chi lo frequenta abitualmente ma anche di altri utenti”.

“Noi abbiamo costretto all’epoca con i nostri input e con il bel progetto dell’associazione Sicilia Terra Nostra di Pippo Maganza a portare a compimento il bando per il centro sociale. Abbiamo voluto con forza che questa stabile tornasse agli anziani che sono disposti anche ad autotassarsi. Trovo complicato che si possa cedere ad un’unica persona o un solo gruppo per cui sollecitiamo il sindaco ad un ragionamento con chi è fruitore di questi locali. Riveda la sua posizione anche alla luce del fatto che il bando è stata una nostra forzatura che va realizzata per il bene di questa fascia d’età. Noi vorremmo spiegare anche a De Luca le sfaccettature del nostro progetto e i motivi per cui l’iter deve continuare senza freni. Abbiamo delle bellissime idee che sono state inascoltate da parte del vecchio Management. Vorremmo fissare anche un incontro con lui per trasmettere le voci e gli umori dell’utenza”.