Terza Circoscrizione “non è abilitata” neppure al rilascio carta d’identità cartacea. “E’ troppo chiedere quello delle carte elettroniche?”

Redazione1

Terza Circoscrizione “non è abilitata” neppure al rilascio carta d’identità cartacea. “E’ troppo chiedere quello delle carte elettroniche?”

mercoledì 18 Luglio 2018 - 10:51

Non sarebbe una richiesta dell’Altro Mondo voler avere una carta d’identità elettronica per adeguarsi ai sistemi di riconoscimento non necessariamente europeo, bensì solo italiano o semplicemente, per quel che concerne Messina, del Quartiere accanto al proprio. “E’ davvero singolare che la Circoscrizione più popolosa della città, la Terza, non sia nelle condizioni di rilasciare nel 2018 neppure la carta di identità cartacea! La scarsa attenzione alle politiche di decentramento della precedente Amministrazione sono del tutto evidenti, come dimostra il walzer di avvicendamenti di Assessori al Decentramento senza precedenti (Mantineo, Perna, Panarello, Santisi)”. Così, va giù pesante il consigliere della Terza Circoscrizione Alessandro Cacciotto che scrive al Sindaco Cateno De Luca, all’Assessore ai Rapporti con le Circoscrizioni Giuseppe Scattareggia e al Presidente della Terza Circoscrizione Natale Cucè, p.c. al Consiglio della Terza Circoscrizione. E Cacciotto sembra indispettito anche dal silenzio inspiegabile sull’argomento da parte dell’attuale Presidente Circoscrizionale, Cucè, già Presidente nella passata consiliatura.

Una circoscrizione, come quella che ha sede a Camaro, che conta circa 64.000 abitanti e che non sia in grado di fornire ai cittadini un importante servizio come quello del rilascio delle carte di identità è davvero mortificante. Attualmente, oltre Palazzo Zanca, le Circoscrizioni in grado di rilasciare le carte di identità sono la Prima, la Quinta e la Sesta.

Il consigliere chiede di attivare tutti gli strumenti per garantire in tempi rapidi il servizio di rilascio di carte di identità anche nella sede della Terza Circoscrizione.

Il Dipartimento competente ha più volte fatto sapere che i motivi che ostacolerebbero l’introduzione del prezioso servizio, sarebbero riconducibili prevalentemente alla carenza di personale, oltre alla necessità di nuova strumentazione (stampanti speciali, almeno due timbratrici e due occhiellatrici) ed adeguamento strutturale (cassaforte e porta blindata, locale dedicato).

Orbene, in una fase ormai conclamata in cui la tendenza è sempre più quella di avvicinare i servizi al cittadino e soprattutto di snellire l’apparato centrale, che in questo caso è rappresentato dalla sede centrale di Palazzo Zanca, è giunto il momento di cambiare registro, di garantire anche ai cittadini della Terza Circoscrizione, di potersi recare presso il loro quartiere e di chiedere il rilascio della carta di identità.

Il Sindaco De Luca proprio in questi giorni è impegnato alla riorganizzazione della macchina amministrativa; cifre parlano di personale in servizio al Comune di Messina di 1447 unità lavorative. E’ assurdo che nessuna Amministrazione ad oggi sia riuscita, previo incremento del personale, a garantire l’erogazione del servizio carte di identità alla Terza Circoscrizione. Se i motivi ostativi sono essenzialmente quelli di una carenza di personale, che si organizzi il tutto affinché anche nella sede municipale di Camaro venga potenziato il personale, con le qualifiche necessarie, in modo tale da permettere il servizio. La mancata erogazione del servizio, costringe di fatto gli abitanti a recarsi al Comune di Messina per il rilascio del documento di identità, con i disagi ben immaginabili.  La sede della Terza Municipalità, per la sua ubicazione posta proprio allo svincolo di Messina Centro, sarebbe facilmente raggiungibile per tantissimi utenti. È senza ombra di dubbio giunto il momento di concepire il decentramento come una miglioria di vita per il cittadino che soprattutto se residente in periferia, si sente fuori dal contesto civile della città.