Stalking e violenza familiare, ben quattro arresti in provincia

Redazione MessinaOggi.it

Stalking e violenza familiare, ben quattro arresti in provincia

martedì 17 Luglio 2018 - 16:19

Ben quattro casi di maltrattamenti in famiglia, danneggiamento, violenza privata e stalking che hanno costretto i carabinieri all’intervento in diversi Comuni della provincia ionica. In manette tre italiani e un cittadino straniero.

Calatabiano.  Protagonista di atti persecutori, percosse, violenza privata e furto commessi ai danni dell’ex fidanzata, è stato arrestato un cittadino calatabianese, classe’ 85 grazie alle ottime indagini investigative condotte dai carabinieri. I militari  hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Messina ai danni dell’uomo.

Giardini Naxos. I carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno tratto in arresto un cittadino italiano, giardinese, classe’ 58 accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali commessi in danno dell’anziana madre.
I militari infatti dopo essere intervenuti presso l’abitazione dell’uomo, su indicazione della vittima, hanno trovato la donna in forte stato di agitazione e con evidenti segni di percosse. Quest’ultima ha successivamente confessato di esser stata colpita per l’ennesima volta dal proprio figlio per futili motivi. La donna nella colluttazione ha riportato diverse ferite, medicate presso l’Ospedale di Taormina: fortunatamente dovrebbe rimettersi in una quindicina di giorni. L’arrestato al termine delle formalità di rito è stato condotto presso il proprio domicilio in attesa di essere giudicato con rito direttissimo innanzi alla competente Autorità Giudiziaria di Messina.

Sempre nel noto comune della costa ionica solo qualche giorno dopo un cittadino tunisino classe ’88 si è reso responsabile di maltrattamenti in famiglia e danneggiamento nei confronti della propria compagna. I carabinieri dopo la segnalazione della donna, prontamente intervenuti sul posto, hanno sorpreso l’aguzzino sotto evidente effetto di sostanze alcoliche intento a picchiare selvaggiamente la vittima. La donna è stata trasportata presso l’ospedale di Taormina, dove ha ricevuto le cure necessarie.  A causa delle percosse ricevute sarà costretta ad una prognosi di 15 giorni. Anche in questo caso l’aggressore è stato trattenuto presso il proprio domicilio per poi essere giudicato con rito direttissimo.

Graniti. Tratto in arresto un sorvegliato speciale classe ‘89 poiché accusato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della propria compagna e violazione degli obblighi imposti dall’Autorità Giudiziaria. I militari di Graniti infatti intervenuti su disposizione della dipendente centrale operativa hanno beccato l’aggressore al di fuori del proprio domicilio, durante un orario non consentito, assistendo peraltro alle continue minacce proferite all’indirizzo della stessa donna e dei familiari di questa.  Anche in questo caso la donna visitata presso il locale nosocomio di Taormina otteneva 15 giorni di prognosi a causa delle botte ricevute.