Un Contratto di Servizio in materia di nettezza urbana che è privo della tempistica entro cui per legge regionale bisogna centrare il 65% della raccolta differenziata e un Piano Industriale che deve raffigurare un sistema di risparmio senza andare a restringere o inficiare la produttività. Questi sono i punti cardine trattati oggi pomeriggio, a Palazzo Zanca, tra il Sindaco Cateno De Luca, l’Amministratore della Società MessinaServizi Bene Comune, Beniamino Ginatempo e l’assessore ai Rifiuti e Ambiente, Dafne Musolino.

“Ci siamo soffermati sugli aspetti del Contratto di Servizio – dichiara Musolino -, abbiamo preso atto che la società ha presentato una Carta della qualità dei servizi in cui ha descritto gli obiettivi per il raggiungimento della quota del 65%. Il contratto di servizio non specificava entro quanto si sarebbero dovuti ottenere. Abbiamo rivalutato i costi della precedente gestione e quelli del servizio. Abbiamo ricontrollato il prospetto e domani, nell’incontro pomeridiano, con il direttore generale Iacomelli affronteremo il tema del Piano industriale per capire come ridurre i costi ed efficientare l’attività e renderla più economica”.

A proposito di Carta dei Servizi, nel corso della riunione, la Società ha messo a fuoco non solo le prospettive migliorative ma anche le criticità della stessa paragonandole alle spese finanziare.

“Sui costi del servizio attuale è stato un confronto di massima – ha sottolineato il sindaco De Luca – evidenziando la carenza di alcuni dettagli, tra cui la data per il traguardo indicato dal Governo siciliano sulla selezione dell’immondizia. Alcuni profili gestionali del passato, nella nuova Società, dovranno essere impostati in relazione ai principi di economicità, efficienza ed efficacia. Si è deciso di rinviare l’approfondimento del Piano Industriale con il già programmato incontro con il Dg”.