Atm e Amam "amichevolmente" sotto torchio, sindaco incontra vertici Società: rivedere servizio tram e spostarsi da Fiumefreddo

Redazione1

Atm e Amam "amichevolmente" sotto torchio, sindaco incontra vertici Società: rivedere servizio tram e spostarsi da Fiumefreddo

giovedì 12 Luglio 2018 - 21:31

Le Partecipate erano state avvertite con i loro gestori che sarebbero state “spremute”. La disastrosa situazione economica del Comune di Messina avrebbe pressato e inchiodato le uscite finanziarie superflue e avrebbe ripiegato su una immediata riduzione dei servizi erogati da alcune società, anche le più indebitate e con una quantità di personale più voluminosa. Il Sindaco Cateno De Luca nel proseguire gli odierni incontri a Palazzo Zanca ha ricevuto insieme al vicesindaco, Salvatore Mondello nonché assessore alla Mobilità Urbana e Extra Urbana, il presidente del Consiglio di Amministrazione dell’ATM, Giovanni Foti, insieme ai componenti, avv. Alberto Ciccone e dott.ssa Simonetta Di Prima e per l’Azienda Meridionale Acque di Messina S.p.A., l’Amministratore Unico avv. Francesco Bonanno, alla presenza dell’assessore alle risorse idriche ed energetiche Carlotta Previti e l’esperto del sindaco per le politiche informatiche, Roberto Cicala.

Ad imperniarsi su questa decurtazione delle spese è stato il confronto tra il CdA dell’Atm e l’Amministrazione comunale che ha riguardato le problematiche dell’anno 2018. Si comprende la nota che il Sindaco De Luca ha inviato al Cda in merito alla richiesta di sospensione della procedura di avviamento al lavoro di nuovo personale per il trimestre luglio/settembre 2018, finalizzata esclusivamente alla ricerca di soluzioni alternative che non riguardano la legittimità delle procedure.

“Prontamente recepita dal Consiglio di Amministrazione dell’Atm – ha detto il Sindaco – nell’attesa del preannunciato incontro, è stata posta l’attenzione sul servizio tranviario con particolare riferimento ai profili gestionali sia sotto l’aspetto infrastrutturale che economico e che saranno ulteriormente approfonditi nella riunione con il direttore generale, in programma domani, venerdì 13 alle ore 16, sempre a Palazzo Zanca. Inoltre è stata svolta una disamina sui bilanci dell’Azienda con particolare riferimento agli anni 2017 e 2018 soprattutto alla luce di alcuni elementi condizionati anche da fattori extra aziendali che richiedono una urgente modifica del progetto di bilancio del relativo Piano Industriale 2018/2020. Ulteriori profili gestionali – ha concluso il Sindaco – saranno approfonditi con il direttore generale nel suddetto incontro di domani”.

Per la funzionalità dell’Amam quello che urge è l’approvvigionamento idrico alternativo al Fiumefreddo. L’Amministratore Unico dell’Amam, nonostante insediatosi da appena due mesi, ha rappresentato le strategie di sviluppo e di rilancio dell’Azienda, anche in relazione al ruolo strategico che l’Amam potrebbe assumere nel contesto dell’Ambito Territoriale Integrato. “Sono state affrontate – ha detto il sindaco De Luca – anche alcune tematiche strutturali che sono figlie di un retaggio gestionale non approntato ai principi di economicità, efficienza ed efficacia. E’ necessario liberare la città dal sistema di Fiumefreddo che, negli anni, si è dimostrato sempre più fragile e non soddisfacente. Il confronto si è basato anche su corposi documenti predisposti dall’Amministratore al fine di evidenziare le grandi potenzialità che l’Amam non ha avuto ancora modo di esprimere. A conclusione dell’incontro l’avv. Bonanno, con esemplare bon ton istituzionale, ha comunque rimesso il suo mandato nella valutazione del socio unico, a conferma del ruolo svolto con esclusivo spirito di servizio per la città”.