De Luca su fuga Centrodestra da Aula: “Sono amareggiato per questa crepa dentro al Consiglio. A cosa dovrebbe portare?”

Redazione1

De Luca su fuga Centrodestra da Aula: “Sono amareggiato per questa crepa dentro al Consiglio. A cosa dovrebbe portare?”

mercoledì 11 Luglio 2018 - 15:54

Il dissidio che si è creato ieri pomeriggio in quel di Palazzo Zanca “non ha senso di esistere e sarà soltanto controproducente per un buon inizio di legislatura insieme al mio Consiglio Comunale”. Il sindaco di Messina Cateno De Luca ha assistito ieri, affiancato da tutti i suoi assessori, a tutto lo svolgimento delle elezioni degli Uffici di Presidenza che non si sono impantanate solo per spirito di dovere dei rimanenti in Aula. Infatti, la proclamazione del Presidente Claudio Cardile che si spinge al traguardo quasi con un testa a testa con Felice Calabrò ha suscitato il terremoto da parte del Centrodestra che ha preferito assentarsi dal resto delle votazioni. Anche se risultava infastidito già dall’uscita dei consiglieri e dall’intervento di Serra che “sbugiardava “l’ipotetico accordo tra Pd e M5S, il Primo Cittadino ha preso la parola subito dopo la ratifica dei due vicepresidenti Nino Interdonato e Serena Giannetto, appena 30enne, i cui nomi sono scaturiti dalla rappresentanza di Centrosinistra e dei Cinquestestelle.

“Non bisogna rovinare questo momento di novità del Civico Consesso – cerca di acquietare i toni De Luca – in cui si sceglie di avere una persona esperta come Cardile al coordinamento dell’Aula e di imboccare la strada dei giovani con Interdonato e Giannetto. Bisogna concentrarsi sul da farsi e non sugli strappi politici neanche abbiamo iniziato ad incontrarci per affrontare finalmente questioni di lavoro che riguardano tutta la collettività. Mi auguro vivamente che la situazione venga risanata al più presto anche perché proprio non capisco dove dovrebbe portare e quali sono le ragioni fondate che contrastano l’uno con l’altro. Non sono le poltrone a generare benessere ma è il benessere dei cittadini a generare nuove soluzioni e percorsi da intercettare. Auguro a tutti di essere operativi senza fraintendimenti e dispute di principio che non servono a sbrogliare specifici problemi quali il bilancio e la crisi dell’occupazione”.