Rapinarono passante in via Liguria: un arresto e due denunce

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Rapinarono passante in via Liguria: un arresto e due denunce

redme |
martedì 10 Luglio 2018 - 15:36

I carabinieri della Compagnia di Messina Sud hanno tratto in arresto in flagranza per rapina aggravata in concorso Domenico Bruschetta, giovane messinese con precedenti di polizia, denunciando in stato di libertà i due complici entrambi minorenni.
Pensavano di aver messo a segno con successo un facile e brillante colpo, ma il finale è stato diverso dalle loro aspettative: tutti dovranno rispondere del reato di rapina aggravata. I tre giovani nella notte tra domenica e lunedì, in via Liguria, dopo essersi nascosti il volto con un passamontagna, hanno aggredito un passante colpendolo con un violento pugno in faccia e costringendolo, anche mediante minacce, a consegnargli il proprio borsello, che conteneva tutti i suoi effetti personali, il cellulare e 300 euro.
Tutto si è svolto in una manciata di minuti ed i due malviventi, messo a segno il colpo, si sono dileguati a piedi prendendo direzioni opposte, mentre la vittima ha riportato la frattura del setto nasale. Immediata la reazione dei carabinieri delle pattuglie “antirapina” della Compagnia di Messina Sud, che giunto l’allarme si sono messe sulle tracce dei fuggitivi, facendo convergere ulteriori militari del Nucleo Operativo verso la zona del fatto. I carabinieri hanno così messo in atto un dispositivo che ha consentito di interdire ai tre malviventi ogni possibile via di fuga e di stringere il cerchio attorno a loro.
In breve, i rapinatori sono stati localizzati all’interno di un’abitazione in località “Case Gialle”, dove i militari dell’Arma hanno fatto immediata irruzione per procedere alla cattura.
Inutile il tentativo di sottrarsi alla giustizia: i giovani sono stati bloccati in pochi secondi e nel corso della contestuale perquisizione è stato rinvenuto il borsello sottratto poco prima alla loro vittima.
Condotti nella caserma di Messina Sud, di fronte all’evidenza i rapinatori hanno ammesso le proprie responsabilità, e per Bruschetta (maggiorenne) si sono spalancate le porte del carcere di Gazzi mentre i due minorenni sono stati denunciati in stato di libertà.