Chi guiderà Aula consiliare? Panarello: “Centrosinistra non fa nomi. Dialogo con Sicilia Futura in mano a Starvaggi e deputati Pd”

Redazione1

Chi guiderà Aula consiliare? Panarello: “Centrosinistra non fa nomi. Dialogo con Sicilia Futura in mano a Starvaggi e deputati Pd”

giovedì 05 Luglio 2018 - 22:44

Ancora nessuna indicazione precisa per il nome del futuro presidente del Consiglio Comunale bollato Centrosinistra. Dopo la riunione conclusasi stasera al Comitato provinciale del Pd con i consiglieri eletti, la designazione resta nelle mani delle figure apicali del Pd il segretario Paolo Starvaggi e i due deputati in carica Navarra e De Domenico che dovranno contattare Sicilia Futura entro stasera per programmare un appuntamento determinante per la scelta, una scelta che dovrà avvenire si spera entro domani, in previsione della prima convocazione d’Aula martedì prossimo. A parlare stasera è l’ex deputato e membro dell’Esecutivo Filippo Panarello. “In questa fase non si è entrati in merito dei nomi. Abbiamo demandato a Starvaggi e ai parlamentari di interagire con il gruppo di Picciolo e di avviare il percorso che ci consenta di affrontare il passaggio per l’elezione del presidente. Fatto questo colloquio con Sicilia futura si stabilirà come procedere anche con gli altri gruppi politici. Nel frattempo, si ascolterà qualche suggerimento o valutazione da parte dei consiglieri eletti”.

In base agli accordi pre – elettorali della Coalizione pro – sindaco Saitta, si sarebbero dovuti affidare due assessorati a Sicilia Futura per cui, secondo la teoria di Starvaggi, adesso toccherebbe una maggiore visibilità alla componente del Pd anche a fronte dei nove consiglieri eletti su tredici che sono la somma della squadra Navarra – De Domenico con LiberaME e del Pd vero e proprio. Ma Panarello è di tutt’altro avviso perché stasera ci rivela che “queste intese pre-elettorali valevano in funzione della possibile vittoria. In presenza di una sconfitta, non valgono e dobbiamo esaminare il numero cospicuo dei rappresentanti in capo al Pd ed è legittimo che questo schieramento pensi di esprimere il presidente del Consiglio”.

L’ex parlamentare Picciolo ci ha detto “di non voler rivendicare né numeri né poltrone ma che mira al raggiungimento dell’unità o a rispolverare quella che si era creata in clima pre – Amministrative. Noi non ci presenteremo all’incontro con il nome del Pd in tasca – afferma Panarello -. Intanto riprendiamo i rapporti. Definiamo le tattiche comuni e su questo terreno disegneremo le altre tappe. L’interlocuzione sarà fissata da Starvaggi e la deputazione nella giornata di domani. Se ci saranno le condizioni per scegliere un nome del Pd, procederemo. Nessuna preclusione nei confronti di Sicilia Futura. In partenza non mi risulta che ci sia una richiesta di Sicilia Futura. Alla riunione non si va né prevenuti né con aperture incondizionate. Il dialogo serve per ragionare insieme visto che abbiamo fatto una battaglia elettorale insieme. Riteniamo che bisogna mantenerci su questa linea. I nomi non sono stati discussi”.

Starvaggi ribadisce che l’obiettivo è “individuare una strategia comune finalizzata alla ricerca della migliore candidatura alla presidenza del Consiglio Comunale, assicurando come valore imprescindibile ed essenziale la necessaria unità della coalizione del centrosinistra, che le ha permesso di tagliare l’importante traguardo politico di maggioranza relativa in Consiglio”.

“Con questo spirito, io e la deputazione nazionale e regionale siamo stati investiti del compito di incontrare nei prossimi giorni gli altri alleati della coalizione per tratteggiare il giusto profilo di una guida al civico consesso autorevole, competente ed esperta, da sottoporre agli altri gruppi consiliari con cui andare a completare l’ufficio di presidenza”.