Presidenza Consiglio comunale, Starvaggi: “Sarà del Pd come da accordi anche con Picciolo”

Redazione1

Presidenza Consiglio comunale, Starvaggi: “Sarà del Pd come da accordi anche con Picciolo”

mercoledì 04 Luglio 2018 - 22:09

La Presidenza del Consiglio Comunale sarà attribuita al Partito Democratico di Messina. Questo attraverso il Segretario Provinciale Paolo Starvaggi ha evidenziato che anche nel corso della formazione delle Liste e della designazione degli assessori, era emerso che il PD, ove all’esito del voto ve ne fossero state le condizioni, avrebbe espresso il Presidente del Consiglio e sulla base di tale accordo il PD non aveva avuto la designazione di assessori al momento della presentazione della candidatura di Antonio Saitta.

Lunedì 2 luglio, la direzione provinciale del partito si è riunita per discutere in merito alla elezione del Presidente del Consiglio Comunale di Messina e dell’ufficio di Presidenza, alla presenza del candidato a Sindaco del centro sinistra Prof. Antonio Saitta.

Il massimo organismo direttivo del partito ha indicato un percorso semplice e lineare, in linea con i principi di lealtà e collaborazione che devono caratterizzare il modus operandi del partito, nonché con le regole statutarie di rappresentanza ed indirizzo politico, per giungere ad una soluzione condivisa tra i consiglieri comunali del PD e tutti i restanti consiglieri della coalizione di centrosinistra, al fine di individuare un candidato, tra i consiglieri del PD, alla Presidenza del Consiglio ed un altro candidato, tra i restanti consiglieri della coalizione, alla Vice Presidenza.

Nel corso della riunione il segretario Starvaggi In direzione si è deciso che giovedì 5 luglio alle ore 17,00, presso la sede del partito di E.L. Pellegrino, si terrà una riunione dei consiglieri comunali del PD, alla presenza del segretario Provinciale Paolo Starvaggi, della deputazione nazionale e regionale, e di altri dirigenti del partito, per approfondire la questione e giungere al nominativo da sottoporre prioritariamente alla coalizione ed eventualmente anche agli altri gruppi consiliari.

Le dichiarazioni rilasciate oggi alla stampa dall’On.le Pietro Navarra e dall’On.le Beppe Picciolo, sono in linea con il percorso intrapreso e con la soluzione che si intende perseguire, visto che il primo ha evidenziato l’importanza della visione ampia e inclusiva che ha caratterizzato le scelte della coalizione di Centrosinistra in tutta la campagna elettorale, che rappresenta un patrimonio che non può essere disperso, ed il secondo ha confermato che l’accordo di coalizione resta fermo e dovrà essere portato avanti con il massimo della sinergia.

Allo stato non c’è nulla di predeterminato sui nomi e sui criteri, il Pd ed il centrosinistra non potranno che operare alla luce del sole, nel leale confronto e nel massimo rispetto di ciascuno. Se non dovesse essere possibile seguire questo modus operandi, il partito democratico, dopo un ulteriore passaggio in direzione provinciale, si tirerebbe fuori dalla contesa.

L’elezione di De Luca a Sindaco di Messina nasce, in buona parte, dalla disaffezione dei cittadini dalla politica e dai partiti, per il pessimo lavoro da questi fatto, negli anni, in questa Città.

Se l’elezione dell’Ufficio di Presidenza fosse affidata a giochi di potere, inciuci, trasversalismi, servirebbe solo ad allontanare ancora di più la Città dalla Politica e non darebbe prestigio e forza a chi dovesse essere eletto.

In tal caso il PD di Messina, che giusto un anno fa mi ha eletto Segretario e che orgogliosamente rappresento, denuncerà pubblicamente l’uso di armi improprie ed alzerà forte la propria voce di dissenso, come ha fatto, giusto qualche settimana fa, quando, si è “parlato”, al ballottaggio, di apparentamento del centrosinistra con Bramanti, che sarebbe stato un suicidio.