Messina sporca, ci pensano i gabbiani a "ripulirla"

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Messina sporca, ci pensano i gabbiani a "ripulirla"

redme |
giovedì 14 Giugno 2018 - 07:45
Sembra di essere sul set del film “Gli uccelli” di Alfred Hitchcock, ma questa volta la realtà supera anche l’immaginario del famoso regista britannico naturalizzato statunitense.
Dopo i cinghiali (ormai colonizzati nella zona nord), ora tocca ai gabbiani, la cui presenza è sempre più massiccia nella zona sud. In questa foto – scattata da un nostro lettore che ovviamente ringraziamo – un uccello di grossa taglia rovista in un cassonetto della Nettezza urbana sulla Strada statale 114 a Tremestieri.
Il mare in linea d’aria non è distante, ma la possibilità di trovare cibo dal cassonetto senza coperchio ha spinto i gabbiani ad “urbanizzarsi”, tanto da nidificare sui tetti delle abitazioni o addirittura su alcuni capannoni abbandonati e sono tanti tra Gazzi e Mili Marina.
I mutamenti climatici c’entrano poco. Nel caso dei gabbiani il motivo è un altro: si tratta di uccelli onnivori che nelle città si trovano perfettamente a loro agio: sono sporche e per loro anche la spazzatura è fonte di vita.
I gabbiani – sempre meno “uccelli di mare” – abbandonano le scogliere per lanciarsi su pezzi di carne, avanzi di pesce, croste di formaggio, briciole di pane, sempre presenti sui marciapiedi o a ridosso di ristoranti ed esercizi commerciali.
Messina non brilla per decoro e pulizia ed allora ci pensano questi “predatori spazzini” a collaborare con gli operatori ecologici, naturalmente a costo zero e senza spese. Perché non approfittarne?
Tonino Demana