EleMe, Fiorino (M5S): "Facciamo di Messina un grande palcoscenico a cielo aperto"

Redazione MessinaOggi.it

EleMe, Fiorino (M5S): "Facciamo di Messina un grande palcoscenico a cielo aperto"

venerdì 25 Maggio 2018 - 07:00

Integrazione, condivisione e valorizzazione delle nostre risorse artistiche e naturali. Queste le linee guida tracciate dal pentastellato Luca Fiorino, assessore designato del candidato a sindaco del Movimento 5 Stelle Gaetano Sciacca.

“Facciamo di Messina un grande palcoscenico a cielo aperto”, l’attore, regista e collaboratore artistico della Direttrice Artistica sezione Prosa del Teatro di Messina sogna una rinascita sociale trainata da politiche culturali che mirano a coinvolgere la base della cittadinanza, per risvegliare lo spirito identitario e rinsaldare le radici  che legano il popolo dello Stretto al patrimonio storico, culturale e paesaggistico: “Bisogna far rifiorire la città all’insegna della bellezza”. Prioritari per i grillini la realizzazione dell’accorpamento, in un unico percorso turistico culturale, del museo provinciale, del museo comunale e del museo regionale; e la creazione di una piattaforma digitale che sia un contenitore di tutta l’offerta culturale cittadina, “realizzando così un comodo, immediato e sempre aggiornato punto di riferimento di informazione e comunicazione delle attività culturali presenti sul territorio”.

“La priorità assoluta – spiega Fiorino – è garantire a tutti l’accesso alla cultura, accrescendo la diffusione di eventi gratuiti o a prezzi popolari, magari tramite delle apposite convenzioni, con appuntamenti settimanali che coinvolgano anche i più piccoli. Grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie e di specifici supporti multimediali, inoltre, è nostro dovere coinvolgere attivamente anche i cittadini disabili, cercando al contempo di valorizzare le periferie, mettendole in rete con le scuole e le istituzioni culturali della città, istituendo dei “presidi culturali” in ogni circoscrizione”.

È “condivisione” la parola chiave dell’assessore designato di Sciacca, che punta sulla messa in rete dei beni comuni tramite un regolamento trasparente sulla gestione degli immobili confiscati alla mafia e degli spazi dismessi, con una scrupolosa cernita dei luoghi da destinare all’uso collettivo.

“La cultura non può e non deve essere un valore fine a se stesso. Per questo è fondamentale promuovere dei percorsi di sensibilizzazione al rispetto reciproco, con eventi che favoriscano l’aggregazione e la crescita dell’intera comunità. Compito della nuova amministrazione sarà inoltre quello di istituire un dialogo costante e sempre aperto con le culture di diversa provenienza, dalle più vicine alle più dissimili», spiega Fiorino, per il quale è di fondamentale importanza creare degli itinerari turistici comunali che valorizzino le risorse storico-artistiche, paesaggistiche, naturali ed etnogastronomiche della città, partendo da urgenti interventi di recupero di luoghi simbolici come la Cittadella fieristica, villa Dante, i forti umbertini, villa Mazzini e il parco Aldo Moro.

Un progetto, finalizzato alla creazione di un unico “palcoscenico cittadino a cielo aperto”, che non può prescindere da una programmazione economica capillare, che abbia come primo obiettivo quello di intercettare e incrementare l’utilizzo dei fondi regionali, nazionali ed europei destinati alla cultura (come ad esempio i fondi APQ, “Europa creativa”, “Sensi contemporanei”, ecc.). “A tal fine – commenta Fiorino – è nostro intento istituire un apposito ufficio, a servizio del cittadino, delle aziende e delle realtà operanti nel settore culturale”.

“Non dimentichiamoci, infine – conclude l’attore e regista – l’importanza della “promozione”, con l’ideazione di un piano di marketing volto a fidelizzare l’utenza, coinvolgendo anche turisti stanziali e crocieristi.