Bramanti punta sulla rivalutazione delle villette messinesi

Redazione MessinaOggi.it

Bramanti punta sulla rivalutazione delle villette messinesi

lunedì 14 Maggio 2018 - 18:55

“Un viaggio tra strutture dimenticate da chi dovrebbe averne cura”. Dino Bramanti non usa mezzi termini per descrivere le aree versi più note della città di Messina, oggetto del sopralluogo realizzato nella giornata di oggi: da Villa Dante, Villetta Quasimodo a Villa Mazzini, Villa Sabin, quindi il Lungomare del Ringo e non solo: per il candidato a sindaco del centrodestra il comune denominatore delle villette peloritane è il degrado: “Mentre attraversavo Villa Dante o Villa Mazzini mi sono fermato spesso a parlare con gli anziani, con le mamme, con gli studenti che incontravo e la parola che usavano termini come “incuria”, “desolazione”.

Villa Dante. “Il Centro anziani per molti anni è stato lasciato in condizioni di abbandono e soltanto adesso sono stati avviati i primi lavori. L’Arena dove si tenevano concerti e spettacoli è chiusa e inagibile. Per la piscina la Federazione Nuoto ha chiesto a lungo la gestione ma negli anni scorsi si è perso tempo prezioso. Quello che manca in tutti questi spazi verdi è la manutenzione, la cura, il decoro. Dovrebbero essere i polmoni verdi di ogni quartiere invece, solo per fare un esempio, Villa Sabin, frequentata da molti sportivi è impraticabile.
Il Lungomare del Ringo non rende onore alla memoria del giornalista della Gazzetta del Sud Biagio Belfiore a cui è intitolato: “La zona è totalmente abbandonata e priva di manutenzione nonostante le reiterate proteste della figlia Beatrice. L’area destinata ad attività ludiche non è più usufruibile. Non è questo lo stato in cui un’amministrazione che ha cuore la qualità della vita dei cittadini può lasciare le Ville e gli spazi verdi. E’ da questi interventi che si deve iniziare e che sono quelli che i messinesi reclamano: attenzione, pulizia di strade e spazi verdi, ripristino del decoro, cura di quegli spazi comuni che sono destinati al relax, al tempo libero, alle famiglie, ai giovani, a quanti vogliono semplicemente fare una passeggiata o una corsa sotto gli alberi o giocare a pallone con il figlio. Gesti semplici che però a quanto pare in questo momento non è possibile fare, perchè persino andare al Centro per anziani è un disagio, o usufruire dell’Arena per uno spettacolo nel cuore della città. Una buona amministrazione inizia da qui”.