Estate in arrivo. D'Uva: "Cosa sta facendo l'amministrazione per evitare una nuova emergenza incendi?"

Redazione MessinaOggi.it

Estate in arrivo. D'Uva: "Cosa sta facendo l'amministrazione per evitare una nuova emergenza incendi?"

mercoledì 09 Maggio 2018 - 17:53

Con la stagione del caldo torrido alle porte, la città di Messina senza i necessari interventi preventivi rischia seriamente di vedere nuove ampie porzioni di macchia Mediterranea cadere vittima dell’emergenza incendi.

Il dramma vissuto la scorsa estate lascia ancora oggi profondi segni sulle vegetazione collinare del peloritano e nell’immaginario dei cittadini, che per settimane da nord a sud hanno assistito alla forza dirompente e distruttiva delle fiamme. D’innanzi all’incombente spauracchio i parlamentari messinesi nazionali e regionali del M5S hanno indirizzato una lettera al Sindaco di Messina, al Presidente del CAS, alla direzione territoriale di RFI di Palermo ed alla Prefettura di Messina, per chiedere quali azioni stiano mettendo in atto di incendi in città ed in provincia: “La Direzione Regionale della Protezione Civile – PortaVoce pentastellato Francesco D’Uvaha di recente emanato il documento della Campagna AIB 2018 con cui ha prescritto le direttive da seguire per prevenire e contrastare il rischio incendi. Quello che è necessario sapere, però, è quali siano effettivamente le attività programmate o iniziate dai soggetti coinvolti e quali siano invece soltanto ipotesi”. 

Nell’esprimere le sue preoccupazioni, il PortaVoce ricorda come sia stata più volte ribadita l’importanza della pulizia dei terreni incolti e dei margini delle strade, così come la vigilanza sui proprietari privati affinché adempiano ai loro compiti di scerbatura:“Non possiamo permettere che eventi disastrosi come quelli che la scorsa estate hanno letteralmente messo in ginocchio la città di Messina e la provincia si ripetano nuovamente. Soprattutto quando sappiamo che è possibile mettere in atto dei meccanismi di efficace contrasto e prevenzione. I cittadini meritano sicurezza, trasparenza e incolumità”.