Polizia Municipale, Bramanti incontra Ferlisi: "Situazione allarmante"

Redazione MessinaOggi.it

Polizia Municipale, Bramanti incontra Ferlisi: "Situazione allarmante"

martedì 08 Maggio 2018 - 15:50

Continua il tour elettorale tra le varie realtà cittadine del candidato a sindaco Nino Bramanti. L’esponente del centrodestra stamani ha incontrato il comandante Calogero Ferlisi e i vertici della Polizia Municipale presso la sede centrale, primo step di un dialogo destinato a prolungarsi nel futuro prossimo con l’intento di coinvolgere anche la base del corpo, dai dipendenti agli agenti, impegnati quotidianamente in prima linea.

Bramanti al termine del confronto,  ha sottolineato il ruolo nevralgico svolto dai Vigili Urbani e lo straordinario lavoro di educazione stradale compiuto all’interno delle scuole, ma ha soprattutto messo in luce le ferite che in maniera cronica continuano a dilaniare il servizio fornito tra le strade messinesi: sottodimensionamento esagerato del personale, impossibilità a far fronte alla gestione dei problemi relativi alla viabilità, alla sicurezza, alla situazione dell’ambulantato e alle tante richieste e segnalazioni dei cittadini, sono solo alcune delle problematiche discusse con i vertici e che fanno da cornice ad una situazione definita dallo stesso Bramanti “allarmante”.

Nel dettaglio i dati emersi dal meeting odierno e descritti in una nota diffusa dal candidato del centrodestra.

Il Corpo di Polizia Municipale, guidato dal comandante Calogero Ferlisi, ha un ruolo fondamentale nel territorio perché rappresenta il Comune, ma con il passare degli anni è stato depotenziato per carenze oggettive d’organico ed oggi è doveroso ringraziare tutto il personale che tra enormi sacrifici riesce ad essere un importante presidio di sicurezza per i messinesi.

L’ organico si compone di sole 460 unità e, per una città come Messina, è assolutamente insufficiente perché, il Corpo dei Vigili Urbani dovrebbe essere di 1108 unità. Inoltre, se si considera che quasi 100 sono esonerati dai servizi esterni, che ci sono i contrattisti a 18 ore e a 24 ore e 21 sono concorsisti (di cui 19 unità hanno un contratto in scadenza a giugno 2019) ed i vigli che entro l’anno andranno in pensione, il numero si riduce ulteriormente in modo preoccupante. L’età media è di 54 anni ed è decisamente troppo alta. Bisognerà intervenire anche sulla sistemazione dei vati reparti della Polizia Municipale, che dovranno essere ospitati all’interno di una struttura unica, dove convogliare tutti gli uffici. Si è perso un finanziamento di un milione e trecentomila euro, per la realizzazione di una nuova caserma destinata ai Vigili Urbani perché non sono state espletate le procedure amministrative, progettuali e tecnologiche nei tempi previsti. Tutto questo non deve più accadere, perché sono continue chances che la nostra città perde.