Nella sfida per Palazzo Zanca un ruolo da non sottovalutare lo potrebbe sicuramente incarnare quella fascia dell’elettorato peloritano da anni in prima fila per la tutela degli animali. Convergere sulle loro battaglie potrebbe rivelarsi decisivo lo sa bene Dino Bramanti, promotore di “Messina, città animalista”, iniziativa tenutasi ieri a Torre Faro, che ha avuto come protagonisti diversi veterinari specialisti della Clinica San Francesco del Dott. Giovanni Minafò, impegnati in decine di consulenze gratuite.
La manifestazione, è stata realizzata in collaborazione con l’associazione animalista di volontariato Onlus “Soccorriamoli”, il Centro Regionale Helen Keller, la Clinica Veterinaria San Francesco e con la collaborazione delle guardie zoofile della Lega Nazionale per la Difesa del Cane – sezione di Messina.
I temi trattati. Al centro del dialogo intavolato dal candidato del centrodestra la gestione del fenomeno del randagismo, la promozione delle adozioni responsabili e consapevoli, l’organizzazione di campagne di sensibilizzazione e informazione nelle scuole e con eventi programmati sul territorio dedicati all’educazione sanitaria, l’obbligo di microchippare e quindi avere un censimento dettagliato dell’anagrafe canina, la creazione di un canile sanitario e la carenza di canili e gattili comunali. Un’occasione per avvicinare animalisti e rappresentanza politica, un modo per portare nelle Istituzioni gli interessi dei nostri amici a quattro zampe e in generale della fauna dello Stretto come ha ribadito in un suo intervento lo stesso Bramanti: “Una bellissima giornata dedicata ai nostri amici animali, perché Messina ha una forte sensibilità animalista che deve essere però necessariamente supportate dal ruolo delle Istituzioni per risolvere le criticità attualmente presenti e relative alla sanità veterinaria e al benessere degli animali in generale”.
L’evento è stato presenziato anche dall’Assessore Regionale alla Salute, Ruggero Razza, che si è soffermato su alcuni aspetti relativi alle iniziative di sanità veterinaria che intraprenderà la Regione: “C’è il progetto per realizzare il primo pronto soccorso veterinario pubblico a Messina, a testimonianza di una sensibilità del Governo regionale che deve essere estesa partendo dalle scuole, tra i ragazzi, per trasferire a loro questo dovere civico. Nella legge finanziaria, appena approvata Parlamento della Regione, è stata prevista una norma che inasprisce le pene pecuniarie per chi maltratta gli animali. Esiste un dovere di controllo da parte della Regione e delle Asp da effettuarsi ad esempio sui canili, perché non tutti sono concepiti a norma di legge. In questa giornata ci riscopriamo cittadini accanto agli animali, con le idee chiare su quello che vogliamo fare e su come realizzarlo”.
Al termine dell’iniziativa l’applaudita dimostrazione dei cani guida del Centro Helen Keller, dell’Unione Italiana Ciechi, presieduta da Pippo Terranova.