Agenzia per il Risanamento, la benedizione "social" di Marcello Scurria

Antonio Macauda

Agenzia per il Risanamento, la benedizione "social" di Marcello Scurria

giovedì 03 Maggio 2018 - 10:19

Mettere fine ai contenziosi tra Comune e Iacp e snellire finalmente l’iter burocratico per il risanamento. Questo dovrà essere il ruolo dell’Agenzia comunale per il Risanamento, una delle idee messe nero su bianco da Cateno De Luca nei suoi emendamenti durante le sedute fiume dell’ultima finanziaria. Proposta approvata dall’aula ma anche dal Governo regionale, d’altronde lo stesso Musumeci ha più volte manifestato la volontà di seppellire le Iacp.

A dare la benedizione “social” all’operazione è l’avvocato Marcello Scurria, che attraverso il proprio profilo face book ribadisce: “La politica e’ bella! E’ bellissima quando riesce a trasformare un’idea in un fatto concreto. Quando comprende i problemi dei Cittadini. Quando trova soluzioni. Quando guarda oltre e ti fa sperare. La legge De Luca sul risanamento e la riqualificazione delle delle numerose baraccopoli di Messina ti riconcilia con la politica, ti aiuta a sperare che, davvero, e’ possibile cambiare. Di cosa parliamo? Dopo 30 anni di occasioni perdute (milioni e milioni di euro), lentezze e disagio sociale, si cambia verso! Basta litigi e contrapposizioni tra Comune e IACP. Sara’ un’Agenzia comunale ad occuparsi in via esclusiva delle baraccopoli della nostra Citta’”. 

Per Scurria, dunque, i litigi tra gli enti e gli impedimenti burocratici apparterranno al passato:  “La nuova legge consente di affrontare il problema a 360 gradi. Non solo programmazione e pianificazione (tempi medio lunghi), ma soluzioni immediate che consentiranno di radere al suolo (tempi brevi) tutte le baraccopoli, liberando aree di pregio della Citta’. Mentre si costruiranno gli alloggi (la dotazione iniziale e’ di 40 milioni di euro) l’Agenzia assegnerà’ a ciascun AVENTE DIRITTO un alloggio dignitoso, facendosi carico del canone di affitto. Risposte concrete per risolvere definitivamente un’emergenza sottovalutata per decenni. Da oggi basta alibi! A Cateno De Luca vanno riconosciuti il merito e la capacita’ di aver trasformato un’idea in un fatto concreto. Non era semplice”.