Taormina/Giardini Naxos/Gaggi. Carabinieri aumentano controlli. Beccati giovani pusher

Redazione1

Taormina/Giardini Naxos/Gaggi. Carabinieri aumentano controlli. Beccati giovani pusher

venerdì 27 Aprile 2018 - 19:12

I carabinieri della Compagnia di Taormina, per il ponte del 25 Aprile scorso, hanno organizzato una serie di controlli straordinari del territorio nei Comuni di Giardini Naxos, Taormina e Gaggi. Tali controlli, finalizzati a prevenire e reprimere i reati contro gli stupefacenti, oltre che tesi al monitoraggio della circolazione stradale e protesi al controllo degli esercizi pubblici (pub, ristoranti, discoteche), hanno permesso di trarre in arresto un soggetto per possesso di droga e di deferirne all’A.G. altri due.

Infatti in Gaggi, i militari della Stazione carabinieri di Graniti a seguito di servizio di osservazione, hanno tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina e marijuana, C.G.M. classe ’99, già attenzionato da tempo anche dai Carabinieri dell’Aliquota Operativa di Taormina. In particolare, durante un posto di controllo il soggetto veniva sottoposto a perquisizione personale e veicolare. La successiva perquisizione domiciliare permetteva di rinvenire 20 grammi circa di marijuana, 3 grammi circa di cocaina, un bilancino di precisione e diverse banconote di vari tagli, frutto dell’attività illecita dell’uomo. Il giovane pusher espletate formalità di rito è stato tradotto presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari ed in attesa di essere giudicato con rito direttissimo innanzi alla competente Autorità Giudiziaria di Messina. Nello stesso contesto i Carabinieri hanno deferito altri due soggetti, trovati in possesso di modiche quantità di sostanza stupefacente.

In Giardini Naxos, militari della locale stazione hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione in regime degli arresti domiciliari, emesso dal Tribunale -ufficio esecuzioni penali- di Messina- nei confronti di M.S. classe ’89, già conosciuto alle forze dell’ordine dovendo lo stesso espiare una pena residua di anni 1 e mesi 6 poiché responsabile del reato di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso ed aggravato dalla recidiva, commesso in Taormina nel mese di dicembre 2017.