Verso il voto, Bramanti lancia PedaliAmo Messina: "Ospite d'onore Vincenzo Nibali"

L’appuntamento sarà a piazza Duomo alle 9,30 (sarà possibile iscriversi dalle 9), dove sarà installato un maxischermo, poi via di corsa in bici fino nell’area di San Raineri e Marisicilia, per poi rientrare sempre a Piazza Duomo. A guidare il corteo dei mezzi a due ruote ci sarà il simbolo del ciclismo italiano: Vincenzo Nibali. Ecco PedaliAmo Messina, simbolica passeggiata in bicicletta, promossa dal candidato sindaco del Centrodestra Dino Bramanti, per recuperare il rapporto con il mare. Una pedalata per riflettere sulla riqualificazione delle zone di Maregrosso e San Raineri, ma anche sul tema della sicurezza stradale. Un evento a cui potrebbe partecipare anche il Presidente della Regione, Nello Musumeci, la cui presenza è però legata agli impegni sulla finanziaria.

La manifestazione inizierà con un ricordo del giovane Rosario Costa, a quasi due anni dal tragico incidente avvenuto durante un allenamento su strada nel quartiere di Sant’Agata.  Bramanti sulla manifestazione ha aggiunto: “Il ciclismo è una metafora della vita, abitua i ragazzi a lottare giornalmente. Il nostro valore aggiunto è il ricordo e la costante presenza di Rosario Costa. Colgo l’occasione per parlare della questione della sicurezza che non è un concetto astratto, ma è giocodi incastri fra segnali stradali, fra l’educazione degli automobilisti e degli stessi ciclisti. Tanti sono gli elementi da mettere insieme e c’è quasi bisogno di una rivoluzione per permettere alla nostra città di decollare”.

A proposito di biciclette, le piste ciclabili di via Garibaldi e di via Cesare Battisti sono due opere di chiara matrice accorintiana. Sotto questo punto di vista, Bramanti annuncia: “Io non giudico negativamente opere fatte da chi ha amministrato finora – ha dichiarato – anzi se altri progetti saranno compatibili con la nostra visione di rafforzare le strutture sportive cittadine le porteremo a termine, sulle piste ciclabili però occorrerà focalizzarsi sulla sicurezza. Magari l’allargamento delle stesse potrebbe essere una soluzione”. Durante la conferenza stampa hanno anche preso la parola  Lillo LaRosa, Team manager del Team Nibali e Francesco Giorgio, fiduciario locale Coni Messina. Lillo La Rosa ha sottolineato: “Forse dopo il terremoto del 1908 abbiamo perso la nostra identità e non penso ci si possa definire messinesi solo dopo una bella vittoriadella squadra di calcio o di Nibali. La messinesità va coltivata giorno per giorno, nelle scuole, in famiglia e nei luoghi diaggregazione sociale. Il nostro compito è quello di formare, tramitelo sport, una identità ai giovani, che un giorno saranno domani bravi uomini, bravi lavoratori e onesti cittadini domani. Noi che lavoriamo con i ragazzi, le famiglie e la politica, perché la politica è una cosa di tutti”.

Infine, Francesco Giorgio, dichiara: “Il Coni non poteva che essere presente a questo evento. La partecipazione di Vincenzo Nibali ci aiuterà ad accendere i riflettori su quello che lo sport deve e può rappresentare per questa città, perché è uno strumento attraverso il quale i cittadini, sia i normodotati che i disabili, trovano unadimensione di felicità, di salute e normalità. Senza questo aspetto losport si svuota, si snatura. Anche per quanto gli impianti dellanostra città abbiamo la necessità di dialogare con le istituzioniNelle nostre strade si può fare sport e faremo di tutto per garantirela sicurezza di chi vuole praticare lo sport e il ciclismo in particolare”.

Antonio Macauda

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