Bramanti-De Luca, aria di patto di non belligeranza

Antonio Macauda

Bramanti-De Luca, aria di patto di non belligeranza

giovedì 19 Aprile 2018 - 10:05

La conferenza stampa incrociata tra Dino Bramanti e Cateno De Luca, continua ad essere l’argomento principale di questo primo scorcio di campagna elettorale. L’oggetto dell’incontro con i giornalisti continua ad essere rigorosamente top secret, ma la curiosità è scontata vista la particolarità della situazione. Mai, fino ad ora, era mai successo che due candidati alla poltrona di primo cittadino si presentassero davanti ai giornalisti per lanciare un messaggio comune. Ribadiamo, sull’oggetto dell’incontro continua ad esserci il massimo riservo, ma qualcosa non è difficile intuire.

Innanzitutto Bramanti e De Luca lanceranno un appello ai concorrenti, invitandoli ad affrontare le prossime settimane di campagna elettorale con toni pacati e propositivi, mettendo al primo posto i programmi per la città accantonando attacchi personali o altri colpi bassi. Insomma una sorta di patto di non belligeranza comune, che intanto viene sottoscritto dall’ex direttore scientifico dell’Irccs e dal deputato regionale, che il 5 novembre scorso, è giusto ricordarlo, fu eletto proprio tra le fila del centrodestra, salvo poi aderire al Gruppo Misto.

Ma è altrettanto evidente che c’è di più. Ad insospettire è una frase scritta dallo stesso Cateno De Luca sul suo profilo facebook, al momento dell’annuncio della conferenza stampa, un “noi siamo già oltre” che lascia presagire una collaborazione ad ampio raggio tra i due, che vada ben oltre questa tornata elettorale. In molti ipotizzano un sostegno di De Luca a Bramanti in caso di ballottaggio, sempre ammesso che al secondo turno non ci finisca proprio l’ex sindaco di Santa Teresa di Riva. Ipotesi, fascinazioni, voci di corridoio, ancora due giorni e lo scopriremo.