Dopo la petizione e le migliaia di firme raccolte, Mario Biancuzzo ha incontrato il prefetto di Messina, Maria Carmela Librizzi. Oggetto della discussione l’eliminazione del pedaggio alla barriera Ponte Gallo, in territorio comunale di Messina, denominata erroneamente Villafranca, creando disagi per l’esoso pagamento del pedaggio.
“Ho sottolineato – precisa il consigliere della VI Circoscrizione – che il tratto Messina-Ponte Gallo è stato gravato da pedaggio dal 1972, praticamente dall’inaugurazione dell’A 20, così come gli altri tratti in tangenziale. Quest’ultimi sono stati sgravati dal pagamento: l’unico svincolo rimasto a pagamento è stato quello di Ponte Gallo.
Il tratto in questione, pur essendo tangenziale, è uno dei più costosi sul territorio nazionale; per percorrere 6 km bisogna sborsare € 1,20. Per completezza d’informazione la barriera di Ponte Gallo (Comune di Messina) non consente l’ingresso e l’uscita in entrambi i sensi di marcia, ma esclusivamente l’entrata verso Messina e l’uscita verso Ponte Gallo. Ho anche sottolineato l’importanza della sostituzione della tabella con l’attuale scritta Villafranca con la dicitura uscita bretella Messina Nord perché errata.
Infine ho comunicato che sono state raccolte tramite petizione in sei mesi 9380 firme per chiedere l’eliminazione del pagamento del pedaggio a Ponte Gallo”.