Facciolo: "Vissuta una settimana particolare, ma per fortuna adesso si gioca"

Antonio Macauda

Facciolo: "Vissuta una settimana particolare, ma per fortuna adesso si gioca"

sabato 14 Aprile 2018 - 14:29

Il Messina vuole lasciarsi alle spalle i problemi logistici, le docce fredde dopo gli allenamenti e le chiacchiere sul futuro di Giacomo Modica. Domani al “Franco Scoglio” arriva la Palmese, squadra che destinata a giocarsi la permanenza in Serie D attraverso i playout. Michele Facciolo non si nasconde dietro ad un e ammette l’esistenza di alcuni problemi: Vorremmo parlare ogni giorno di calcio, a volte invece ci sono altre situazioni. Per fortuna ora arriva la partita e dovremo trovare la giusta concentrazione per affrontare una gara non facile. Ci siamo comunque allenati bene, essere al San Filippo dà motivazioni e il lavoro rende molto meglio, sia a livello fisico che con la palla. Se ci si allena, invece, su un campo come quello di Eboli non è calcio, ma oratorio”.
Il tecnico in seconda dei plaoritani torna sul deludente 0-0 di Eboli: “E’  stata una gara senza contenuti, a parte il primo tempo nel quale abbiamo avuto due o tre occasioni. Nel secondo tempo non abbiamo fatto nulla, hanno inciso il caldo e il campo, ma non si possono cercare attenuanti. Da cinque mesi lavoriamo su certi principi e quando mancano dobbiamo cercare di capire il perché. Non abbiamo giocato e in questo modo, non avendo Messi a risolvere, il Messina diventa una squadra prevedibile”.
In Facciolo è ancora limpido il ricordo dell’1-1 dell’andata, una delle tante occasioni sprecate dal Messina in questa particolare stagione: “E’ stata l’ennesima gara in trasferta in cui abbiamo creato tante palle gol, ricordo anche il palo di Rosafio al 90′. Ci è mancata un po’ di cattiveria al momento di segnare. Anche quella partita era da chiudere sul 4-0. Domani ci aspettiamo una Palmese che avendo una posizione di classifica da tenere ben solida cercherà anche di migliorarla per i playout. Sarà una squadra che verrà qui a chiudersi, cercando di metterci in difficoltà su qualche ripartenza. Dovremo tenere i ritmi alti, nonostante il caldo, trovando quegli spazi che ci concederanno per provare a far gol. Sbloccandola subito si metterebbe in discesa, altrimenti bisognerà avere pazienza e non forzare la giocata”.
Sulla formazione, Facciolo precisa: “Giacomo metterà in campo la formazione migliore, in queste quattro partite vogliamo fare dodici punti. Meo? E’ cresciuto tantissimo, di questo va dato merito soprattutto a Manganaro, l’allenatore dei portieri. Meo si è meritato alla grande questa convocazione in Nazionale. Se giocherà o no lo deciderà Giacomo, intanto nelle tre gare disputate Rinaldi ha offerto tre grosse prestazioni. Lia è in dubbio, lo valuteremo fino all’ultimo, mentre non ci sarà Stranges che con la Juniores ha accusato un’infiammazione al tallone”.