Strappo Russo – Quero con Pd, Panarello: “Ricuciamo. Nessuno è mortificato. Tutte le forze miscelano gruppo Saitta”

Redazione1

Strappo Russo – Quero con Pd, Panarello: “Ricuciamo. Nessuno è mortificato. Tutte le forze miscelano gruppo Saitta”

venerdì 06 Aprile 2018 - 19:20

“Noi speriamo di ricucire qualunque strappo con il gruppo di Palano Quero. Ma Antonio Saitta è un’importante personalità nel panorama messinese dal punto di vista politico, amministrativo e formativo. La sua candidatura è ottima ed è stata condivida all’unanimità dal tavolo del Centrosinistra e largamente dal Pd. Ora senza nulla togliere alle singole correnti e alle altre figure professionali rispettabilissime che sono state inserite nella terna dei papabili candidati a sindaco, mi auguro che il dissenso espresso da Alessandro Russo e Francesco Quero possa rientrare. C’è bisogno di tutti in questa durissima battaglia per le elezioni Amministrative, tutti sono utili e tutti faranno parte del nostro progetto di sviluppo ed di eventuale governo”. Queste le parole dell’ex deputato regionale Filippo Panarello, attuale componente dell’Esecutivo del Partito Democratico che abbiamo rintracciato per avere un commento “a freddo”, “sull’alzata di armi” del vicesegretario della Federazione di Messina che ha annunciato le sue dimissioni ieri sera al Segretario provinciale Starvaggi (senza poter partecipare però all’ultima riunione di ieri per impegni di lavoro) e di Francesco Palano Quero, selezionato nella rosa dei competitor per la sindacatura. Entrambi desideravano e desiderano una svolta naturale nella compagine strutturata del partito che, forse, per gli altri colleghi, con qualche anno all’anagrafe in più, non è così naturale. Di fatto nessuno voleva né tantomeno aveva preventivato o sognato una simile rottura, anche molto istintiva, seppur dettata dall’energia motivazionale del cambiamento d’immagine politica per questa città.

“Da parte di tutto il Pd, da parte del candidato Saitta e da parte di tutte le altre aree del Centrosinistra c’è la massima apertura e disponibilità a placare gli animi – sostiene l’esponente della Direzione Panarello – ed accogliere come sempre e con gli stessi spazi di prima anche Russo e Quero. Non c’è alcuna preclusione o scissione e ci auguriamo vivamente che questo momento passi senza strascichi, a mente serena. Lo stesso Saitta, com’è fisiologico in questi casi di designazione, si è preso mezza giornata di tempo per dialogare per sé e con i leader delle varie componenti. Esiste un coinvolgimento comune, tutta la coalizione vuole coinvolgere tutte le identità e competenze, idee e intelligenze. Nessuno deve sentirsi mortificato da un progetto di comunità”.