L'appello di Russo al centrosinistra: "Scelte forti e spazio ai giovani". Ma alla fine potrebbe spuntare Saitta…

E’ il giorno dlela verità per il centrosinistra, che in queste ore si sta riunendo per decidere il nome del prossimo candidato alla poltrona di primo cittadino. A squarciare il silenzio però ci pensa il vice segretario provinciale del Partito Democratico, Alessandro Russo, che si augura un nome che rappresenti un segnale di rottura col passato: “Auspichiamo che la coalizione sappia fare una scelta di discontinuità politica e di profondo ringiovanimento della propria proposta dirigente. Alla grande domanda di novità e di cambiamento delle pratiche della politica che emerge dai risultati elettorali di novembre e ancora di più di marzo, il PD e il centrosinistra devono saper far fronte tempestivamente, individuando una candidatura che sia tangibile esemplificazione della disponibilità al cambiamento che serve per ricostruire un rapporto gravemente compromesso con il proprio mondo e con l’elettorato”.

Per Russo dunque il Pd deve avere il coraggio di svoltare definitivamente: “Crediamo che servano coraggio e visione, in questi momenti: il coraggio di saper ascoltare la richiesta potente di discontinuità che viene dagli elettori e la visione di saperlo fare facendo ricorso alle tante risorse che questa coalizione possiede al suo interno, puntando sulla loro crescita e sulla loro maturazione come forza dirigente del futuro. E’ il tempo, questo, di mettere alla prova una leva dirigente che negli anni si è saputa contraddistinguere con coraggio e valore nelle istituzioni, nelle associazioni e negli organismi rappresentativi. Scelte che rispondano a meri tatticismi ed equilibri interni, che accontentino tiepidamente come mali minori, porterebbero forse a mantenere uno statu quo che rassicura qualcuno, ma ci porterebbero a perdere ulteriormente credibilità agli occhi di un elettorato che chiede a gran voce di cambiare pratiche, prassi e uomini”.

Un appello di Russo che tra le righe sponsorizza il compagno di tante battaglie, quel Francesco Palano Quero adesso presidente uscente della IV Circoscrizione. Appello che però potrebbe essere disatteso, perché in pole position sembra esserci Antonio Saitta, già candidato sindaco nel 2003, con il presidente dell’Ordine degli Architetti, Giovanni Lazzari, come possibile outsider. Abbastanza verde potrebbe essere l’eventuale Giunta, dove dovrebbero trovare spazio lo stesso Quero ma anche Maria Flavia Timbro in quota LeU, mentre Sicilia Futura farebbe il nome di Nino Interdonato.

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