Vandalismo e impianti vecchi, abitanti di Ritiro "non vedono luce"

Antonio Macauda

Vandalismo e impianti vecchi, abitanti di Ritiro "non vedono luce"

martedì 03 Aprile 2018 - 17:45

Dovranno stare ancora alcuni mesi al buio gli abitanti di Ritiro, che da diverso tempo devono fare i conti con il malfunzionamento dell’impianto di illuminazione pubblica. E dire che la zona di scala Ritiro, già alcuni mesi fa è stata interessata da alcuni lavori di rifacimento dell’impianto elettrico, che però non hanno riguardato l’intera area.

Dal numero civico 882 in poi, al calar del sole il buio la fa da padrone, questo perché l’impianto elettrico risale ai primi anni ’70 e non è più possibile intervenire con le classiche manutenzioni, ma si deve provvedere con una sostituzione e l’installazione di un impianto ex novo. Intervento che il dipartimento Lavori Pubblici di Palazzo Zanca ha già messo in preventivo, ma prima che vengano sbrigate tutte le pratiche per l’assegnazione dei lavori e l’inizio degli stessi, se ne riparlerà il prossimo mese di settembre.

Discorso diverso, invece, per quanto riguarda la zona adiacente alla rotonda di Ritiro. Qui cinque o sei pali dell’illuminazione pubblica vengono costantemente danneggiati da ripetuti atti di vandalismo. Costantemente i manutentori comunali devono sostituire plafoniere fracassate, oppure devono alzare la leva del contatore abbassata da chi ha tutto l’interesse affinchè la zona resti al buio. E di fatti così è, da tempo i residenti denunciano la totale mancanza di illuminazione, una mano santa per chi agisce nell’illegalità.