Amministrative, M5S: 3 weekend in 20 piazze. "Ballottaggio è l'approdo. Sciacca strenuo difensore del diritto"

Redazione1

Amministrative, M5S: 3 weekend in 20 piazze. "Ballottaggio è l'approdo. Sciacca strenuo difensore del diritto"

martedì 03 Aprile 2018 - 13:17

Inizia ufficialmente l’approccio dei Cinquestelle con un programma in corso di elaborazione. “Disegneremo delle Macro-aree in cui racchiuderemo i temi più pregnanti che necessitano di un tipo di formulazione popolare. Non rinunciamo all’apporto della cittadinanza sul territorio. Chi vive quotidianamente il territorio conosce le soluzioni. Candidature indicate dall’alto non rispecchiano il territorio. E’ bello andare nei luoghi che si conoscono per dare un contributo. A livello nazionale il nostro strumento è classico, quello della piattaforma Rousseau. Differenza rispetto al passato. Cerchiamo ruoli di qualità nella gestione cittadina”.

Così il deputato all’Ars dei Pentastellati, Antonio De Luca sviscera i dettagli della macchina operativa del suo Movimento per le Amministrative del 10 giugno, come la coinvolgente festa democratica che invaderà tutte le circoscrizioni in contemporanea, dal prossimo venerdì 6 aprile per tutti i weekend, fino a domenica 22 aprile per stendere le idee migliori possibili, insieme alla collettività, con un cervello comune, sotto l’aura del candidato sindaco Gaetano Sciacca, un tempo promotore del gruppo accorintiano.

“Primo e secondo quartiere hanno un loro Comitato a 5 Stelle – spiega il parlamentare -. C’è già un comitato centrale in via I Settembre nato per le Politiche. 20 banchetti in 20 piazze cittadine. Chi ha dato la disponibilità incontrerà i cittadini. Le liste sono già complete. Stiamo attendendo l’ufficialità. Andremo con una sola lista, fedeli alla nostra linea. Il simbolo non fa tutto. Non siamo disposti a candidare qualunque persona che non mostri degni e secchi valori. Bramanti va dicendo che è stato candidato direttamente da Musumeci ma non che non esprime gruppi politici. Si dimentica forse che il presidente della Regione è di Centrodestra. Vuole mascherare quello che c’w dietro. I vertici hanno amministrato la città che in malo nodo. Noi vogliamo candidare chi e al netto della limpidezza. Nessun contatti con esperienze dannose. L’attività del nostro simbolo non lo consentirebbe. Il cammino è in salita. Non è solo l’ottimo lavoro dei componenti ma una maggiore capacità di scelta dei cittadini cresciuti nella capacità critica. Una parte di città ha percepito che la minestra oggi è ancora il buono di benzina, non ci sarà confusione per noi. Il metodo di confusione c’è”.

Il Movimento 5 Stelle rispetterà le quote rosa. Lo stesso De Luca ammira le “fatiche” delle colleghe che riescono a ricoprire cariche istituzionali, anche aggiuntive per attestazione di stima quali i capigruppo ed essere allo stesso tempo madri e si riferisce a Valentina Zafarana e Grazia D’Angelo, giunta quest’anno al Senato al primo mandato.

“Accorinti si candida diversamente rispetto al passato, tre liste ma risulta indebolito rispetto a cinque anni fa – rimarca De Luca -. La mancanza di visione politica non ha permesso di ottenere i risultati. M5S vanta 20 deputati all’Ars alle spalle che denunciano le manchevolezze del Governo. A livello nazionale, il nostro partito primeggia. Il sindaco del movimento rappresenterà una politica forte e determinata. Quello frutto di coalizione avrà interessi divergenti. Gli assessori saranno presentati prima della campagna elettorale. Sindaco presentato anche prima. Aspettiamo certificazione anche qui. Più di un nome. Sciacca strenuo difensore della legalità, territorio non visto esclusivamente da colate di cemento, dote amministrativa vicino a istanze dei cittadini più deboli. Non sono più liste chiuse tra interni. Non devono avere incarichi elettivi due volte. Valutiamo il soggetto nelle sue azioni. Per noi è in contrasto l’essersi candidato in passate legislatura in altri partiti. Nessuna remora per Sciacca. Né direzioni contrarie. Approccio pragmatico più aderente al territorio. Mi auguro che passino i tempi di Matassa 2. Una città più pulita o come prima? Non è un esserci perché ci dobbiamo essere. Accorinti aveva la possibilità di fare bene. In termini di assessorati, ci saranno persone con esperienze già in politica, adibite alla semplificazione burocratica e trasparenza quindi anche tecnici”.